Nuove rughe e nuovi cattivi per l’archeologo di fantasia più amato di tutto i tempi: Indiana Jones non si vergogna a mostrare i segni dell’età e questa volta se la deve vedere con biechi agenti segreti dell’ex Unione Sovietica, in pieno clima di Guerra Fredda.

Stiamo ovviamente parlando del prossimo, imminente Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo (Kingdom of the Crystall Skull), che senza spoilerare troppo –nel caso siete avvertiti e non continuate a leggere – rivela un altro po’ di sé.

A parlare sulle pagine di pixel dell’autorevole www.USAToday.com è nientemeno che il produttore Frank Marshall.

Il bravo cineasta ci fa sapere che la nostra archeologica storia sarà ambientata nel 1957, e l’eterea, bionda protagonista femminile, la sempre bella Cate Blanchett (notizie/7296/), sarà un conturbante agente segreto dalla pelle candida e lo sguardo di ghiaccio; dalla Russia con amore, l’attempato Indy condividerà avventure e forse il letto con l’agente Spalko.

Ma, come sappiamo già da tempo, un’altra donna sarà la new entry di lusso del film: Karen Allen rivestirà i panni di Marion Ravenwood, già fiamma del bell’archeologo nello storico I Predatori dell’Arca Perduta.

E, anche qui ormai e cosa pubblica, frutto dell’avventurosa passione pare sia stato un simpatico fanciullo, ora ragazzaccio alla James Dean non proprio degno di tanto padre. A interpretare il figlio di Indiana Jones ci sarà Shia La Beouf (notizie/7412/), che già ha avuto modo di dimostrare una notevole carica di simpatia e una capacità di bucare lo schermo inaspettata, nell’ormai cult movie Transformers di Michael Bay.

Pare che Ray Winstone, già annunciato come la nuova spalla del nostro eroe, sia in realtà stato ingaggiato  da mister Steven Spielberg per fare la parte del cattivane della situazione, che naturalmente è un malvagio archeologo senza scrupoli capace di vendere la propria madre in cambio di un’anfora etrusca.

Per quello che riguarda il teschio di cristallo del titolo, Marshall dice che si tratta di uno o più oggetti forgiati da un grande potere, forse alieno, magari ultraterreno, probabilmente Maya.

Con grande terrore per la prima ipotesi, incrociamo le dita sperando in un buon film. Nel frattempo godiamoci il primo poster ufficiale, che fa da cover a questo articolo.