Nato per iniziativa di un blogger e portato avanti da diversi autori, il Risorgimento di Tenebra è un esperimento di scrittura collettiva nato in rete. L'ambientazione risorgimentale ovviamente diventa ucronica, i destini sono cambiati e la linea degli avvenimenti può essere molto diversa dal reale. Le storie gloriose della patria sono state trasfigurate in un'atmosfera assai più oscura e fantastica, con parecchie venature horror, tra vampiri, antiche divinità e morti viventi. Così gli eventi di cui abbiamo tanto letto a scuola vengono stravolti e i personaggi celebri assumono tutto un altro aspetto. L'iniziativa ha preso il via un paio di anni fa, dal blog di Germano Greco, Book and Negative (che tra l'altro è un popolare blog italiano sul cinema). Altri autori hanno aderito, sia pubblicati da case editrici che autopubblicati (per riferimenti e link si può consultare la "fan page" su Facebook).

La storia che ha dato il via a tutto sul finire del 2011 è Cavour Cacciatore di Vampiri, una truculenta avventura piena di azione, uno strano pulp ottocentesco suddiviso in brevi capitoli che si leggono d'un fiato. L'anno è il 1835, si viaggia tra campagne nebbiose, fino a una Parigi capitale del vizio; le avventure del leggendario statista lo hanno trasformato in dinamico uomo d'azione, accompagnato dal fedele aiutante Pietro, valorosissimo ma purtroppo privo della parola. Dopo una prima stagione, la storia è ripresa con nuovi episodi.

Altri autori hanno aderito, tra cui Alessandro Forlani, che ha dovuto ritirare il proprio racconto dopo aver ottenuto la pubblicazione su Urania. Le regole fondamentali, che sono riportate sulla pagina di Facebook, sono: ambientare la storia nel 1.800 italiano e includere elementi fantastici, richiamare il nome del progetto (Risorgimento di Tenebra) e citare il gruppo Moon Base che ne è stato il trampolino di lancio.

Ariano Geta ha richiamato col suo The Betrothed il celebre romanzo di Alessandro Manzoni, Massimo Mazzoni ha recuperato e trasfigurato vicende militari (già tristi di loro) con Eran 300: "Oltre all'ostilità dei paesani, ai ciaurri (sostenitori dei Borbone), ai soldati e ai gendarmi di Ferdinando II, i patrioti di Pisacane se la vedranno anche con qualcosa di inaspettato: il sovrannaturale."

Mauro Longo sceglie un protagonista dal mondo letterario con Le Ultime Lettere di Jacopo Mortis mentre con Il Canto dei Verdi Marci Gianluca Santini e Cristiano Pugno ci presentano un Giacomo Leopardi costretto ad arginare il dilagare dei morti viventi.

Con Vento di Cambiamento Marina Belli racconta le avventure di Alessandro La Marmora, uno degli eroi sconfitti della battaglia di Novara, ora costretto a vedersela con morti viventi e altre mostruosità, aiutato da un ambiguo personaggio che lo soccorre nel momento del bisogno. Non potendo elencare tutte le adesioni a questo progetto terminiamo con Alessandro Girola che introduce il suo elemento di storia alternativa con I Robot di La Marmora, cui è seguito I Mecha di Napoleone III: i robot irrompono nelle battaglie del periodo risorgimentale.

Questi titoli a volte sono racconti, a volte romanzi brevi, in parte sono pubblicati su blog o disponibili gratuitamente in formati compatibili con i lettori di ebook, a volte sono migrati sui siti delle case editrici online come Amazon e sono acquistabili per modeste somme. Non c'è nessuno standard a parte i riferimenti minimi del progetto, pertanto i lettori possono scegliere quello che preferiscono. Questa iniziativa non ha un termine prestabilito, perciò dobbiamo aspettarci altri sanguinosi e terribili capitoli del Risorgimento di Tenebra.