Segnalata da mezza Rete arriva un’intervista a Kevin Feige, Presidente di Marvel Studios: il mondo degli eroi Marvel arriva al cinema. E la parola mondo non è scelta a caso, perché ormai è chiaro per tutti siamo di fronte a quella che è senz’altro una novità per il grande schermo: una continuity, un legame tra personaggi e vicende di diverse pellicole che di fatto sono ambientate nello stessa realtà. La fonte è il cartaceo SFX Magazine, storica rivista inglese che del fantastico ha sempre fatto i suo cavallo di battaglia.

Chi ha letto anche solo per qualche momento un fumetto Marvel ha più o meno un’idea di cosa stiamo parlando. Che il concetto possa essere applicato a una serie di pellicole ad alto budget, con buoni registi e star hollywoodiane, fino a qualche anno fa sembrava impensabile.

Feige, via Collider, è di tutt’altro avviso:

“La mia sola preoccupazione quando si lancia un franchise, di qualunque elemento del franchise si tratti, è che il personaggio possa reggersi sulle proprie gambe. Con Iron Man, il primo, ringrazio Dio che questo sia successo. Tutti lo hanno apprezzato. La vera sfida sarà riuscire a ottenere lo stesso risultato con Thor e Capitan America per i prossimi due anni; così quando The Avengers uscirà nel 2012, non sarà soltanto un film di supereroi con un mucchio di gente con superpoteri, ma una pellicola su tre persone - quattro con Hulk, cinque con Nick Fury (Samuel L. Jackson) - che avete visto prima in altri film ora insieme per la prima volta."

Edward Norton è Bruce Banner
Edward Norton è Bruce Banner
È interessante notare come spunti fuori il nome di Hulk, da tempo additato (senza che lui se ne accorga, non vorremmo farlo arrabbiare) come cattivo della pellicola sui Vendicatori.

Come tutti sappiamo, più che del cattivo, Hulk ha la parte dell’esperimento impazzito, del cane sciolto che fa troppi danni sulla strada della ricerca della libertà. È da vedere se il lato sano del mostrone verde avrà ancora l’occhio ambiguo del sempre bravo Edward Norton.

Luis Leterrier, già regista dell’Incredibile Hulk, lascia aperta la speranza di vedere l’attore di Fight Club nei pochi panni del Golia Verde; ma tra le righe sembra di capire che le possibilità non siano poi tante. Si parte col notare che il primo Hulk ha incassato bene, ma non abbastanza da giustificare un sequel; onestà hollywoodiana. “Edward non farebbe mai la stessa cosa due volte” dice il cineasta e “Abbiamo già raccontato la storia del fuggitivo. Il prossimo passo non potrà essere soltanto: ‘Non fatemi arrabbiare! Non vi piacerà quando sarò arrabbiato!’”. Insomma ci vuole la cara, vecchia storia con “qualcosa di interessante” per rivedere la faccia dell’ultimo Bruce Banner sul grande schermo. In fondo, aggiunge Leterrier, “Edward è un fan”. Il tutto  dai microfoni virtuali di MTV. Un po’ di supertizi in calzamaglia, armatura e martelloni sparafulmini che inseguono un’insalatona ipertrofica non basteranno. E la cosa non può che far piacere ai fan.  

Qualche novità anche per i buoni. Mentre su Filmjournal.com si discute a lungo del prossimo uomo lupo con peli e zanne di Benicio del Toro (Sin City), Joe Johnston, regista di The First Avenger: Captain America, trova tempo per la sua creatura a stelle e strisce. Naturalmente, spirito all american alla mano, l’entusiasmo si spreca: “Siamo in fase di preparazione. Rick Heinrichs è al production-design, e le riprese stanno per cominciare a Manhattan Beach, in California.” È questa la fase di lavoro preferita dal regista, che si sente affiancato da una decina di artisti davvero di talento. Ogni giorno si trovano per i disegni e salta fuori un “Sarebbe fantastico se facessimo questo!”. È ora che si buttano sul tavolo tutte le idee, fregandosene di quanto potrebbero costare.  

“Il film comincerà nel 1942-43, durante la Seconda Guerra Mondiale. Eviteremo gli eventi degli Anni Sessanta e Settanta. Tornermeo ai Quaranta, per poi agganciarci a quello che è Capitan America oggi”.

Tutto da vedere se salterà fuori la solita ibernazione - e simili -, o qualche escamotage più fantasioso. Nessuno auspica di vedere Cap che scorazza in giro con una DeLorean volante.

The First Avenger: Captain America, scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely uscirà il  22 luglio 2011 negli States. Un bel po’ prima, il 30 aprile di quest’anno, John Favreau riporterà Iron Man sul grande schermo. Ad aprire la pista a Cap, il 6 maggio 2011, arriverà il Thor diretto da Kenneth Branagh, il cast è stellare: (notizie/11589). Tutti insieme, sotto la bandiera dei Vendicatori,  li potremo vedere il 4 maggio 2012.