Variety ha annunciato ufficialmente che David Goyer, già sceneggiatore di Batman Begins e dei tre film su Blade (nonché regista dell'ultimo Blade: Trinity) è stato scritturato dalla Warner Brothers per scrivere, dirigere e produrre The Flash, il film che porterà sul grande schermo il supereroe velocista dei fumetti DC Comics. In una intervista pubblicata sul sito Moviehole.net, Goyer spiega che dopo il suo lavoro per Batman Begins la Warner Bros si è complimentata con lui e gli ha subito proposto di occuparsi di uno dei due prossimi grandi personaggi DC Comics che la casa cinematografica ha intenzione di portare al cinema: The Flash e Green Lantern. La Warner possiede infatti i diritti cinematografici esclusivi di tutti personaggi DC Comics, facendo parte dello stesso gruppo (Time Warner Company). Goyer si è subito dichiarato fortemente interessato a portare avanti il progetto per Flash, intravedendo già la possibilità di utilizzare – a suo dire - possibilità cinetico-cinematiche ancora inedite per questo personaggio, e già pensando a espedienti narrativi paradossali e intriganti facilmente offerti da fantasiose estremizzazioni dei problemi della relatività (Flash sa correre più veloce della luce – proprio come Superman, che però è anche instancabile). A questo proposito il regista dice: “Si potrebbe giocare col finale della storia facendo giungere il personaggio al punto di arrivo prima ancora che sia partito". David Goyer promette un film dal tono un po’ più leggero di Blade, o di Batman Begins – d’altronde nelle storie di Flash si respira senza dubbio una atmosfera più solare di quella che aleggia su Gotham City – ma pur sempre meno spensierato di quello dei due film su Spider-Man.

Molti ricorderanno Flash sopratutto per la serie TV dei primissimi anni '90 prodotta dalla CBS e in parte trasmessa anche in Italia, in cui l'attore John Wesley Shipp - noto per le sue 'soap opera', fra cui Sentieri - interpretava Barry Allen, l'uomo sotto il costume scarlatto e dalla saetta gialla sul petto. Stiamo quindi per rivedere le gesta di Barry Allen, cittadino di Central City, al cinema? No, per nulla. I fan ben familiarizzati con il Flash dei fumetti hanno immediatamente posto a David Goyer la più ovvia delle domande. Quale Flash, e quindi quale sua controparte umana, vedremo sul grande schermo?

Perchè di Flash - vista la oramai quasi settantennale storia della DC Comics - sono comparse, lungo gli anni, almeno tre incarnazioni. Il Flash originario Jay Garrick esordì nel tardo 1939 indossando un costume molto diverso da quello attuale (fra i suoi disegnatori ci fu anche l'artista recentemente scomparso Harry Lampert). Il secondo personaggio umano che potè fregiarsi del nome del super-velocipede fu quel Barry Allen che infine fu anche portato in TV dalla serie già citata, e che fece la sua prima comparsa fumettistica solo nei primissimi anni '60. La creazione del Flash ‘Barry Allen’ mirava alla revisione del personaggio, per allinearlo a gusti più moderni, senza però obbligare gli sceneggiatori a riallacciare le gesta del nuovo Flash a quelle del vecchio.

I due Flash hanno convissuto nell'universo narrativo DC Comics come residenti di due diverse realtà alternative (Terra 1 per il Flash più moderno, Terra 2 per il più vecchio). Una sorte che è fra l'altro toccata per lunghissimi anni a praticamente tutti gli eroi DC. A complicare la situazione - per Flash come per gli altri eroi - esistevano non solo Terra 1 e 2, ma almeno altre 4 versioni alternative dell'universo narrativo DC. Col tempo la dispersività di questo ‘multiverso’ divenne nociva per la qualità delle storie (e per le vendite) a fronte di un gradimento del pubblico ormai ulteriormente mutato verso personaggi caratterizzati da una evoluzione lenta ma logica, compatta e coerente. Con una operazione di complessità ciclopica - pianificata attentamente per almeno 3 anni - nel 1985 DC Comics pubblicò la miniserie 'Crisis on Infinite Earths', con cui fuse in una unica incarnazione tutte le sue terre alternative (spazzando via, fra le altre, quelle più imbarazzanti come ad esempio la ‘Terra 3’ in cui Superman era malvagio e Lex Luthor un eroe schierato dalla parte del bene). Il Flash che sopravvisse alla 'Crisis' era un eroe del tutto diverso da quelli di Terra 1 e Terra 2, sebbene in precedenza avesse già fatto la sua prima apparizione su Terra 1: era quel Flash che compare ancor oggi nei fumetti DC Comics. Un certo Wally West ne indossa la maschera, fregiandosi il petto della sua saetta. Ed è appunto Wally West l'uomo, e l'eroe, che vedremo nel futuro film di David Goyer.

Ma chi ne sarà l'interprete principale? Non è stato deciso ancor nulla, però almeno un nome è stato già fatto. Lo stesso Goyer, pur spiegando che è troppo presto per pensare al casting perchè ha appena iniziato a scrivere il film, nomina Ryan Reynolds (l'Hannibal King della trilogia di Blade) come interprete ideale secondo la sua visione. Reynolds al contempo si dice entusiasta dell’eventualità di prestare il suo volto al Flash di Goyer, e non manca di descriverci la sua visione del personaggio: "Wally West è un tipo a cui piace prendere la vita con ironia ma a volte lo fa con una certa asprezza, scivolando nel sarcasmo. Mi piacerebbe interpretare Wally West dandogli un po’ più di cuore. Penso che in questo modo sarebbe un personaggio davvero irresistibile". Poiché l'attore afferma che Goyer lo ha già messo al corrente del soggetto che sta sviluppando, è probabile che la visione di Wally West espressa da Reynolds sia proprio ciò che Goyer ha già in mente per la controparte umana di Flash.