Dopo tanti tira e molla, voci di corridoio, depistaggi e via dicendo, ecco che alla fine il tanto chiacchierato film sul supergruppo più famoso dell’universo fumettistico di DC Comics viene confermato: George Miller, già regista del ballerino Happy Feet, dirigerà la Justice League of America (JLA) su celluloide.

A rivelarcelo è il senz’altro autorevole Variety, che promette un film con attori veri, un live-action movie, per dirla all'americana, e non una pellicola in computer grafica come si vociferava.

La produzione Warner Bros., che vorrebbe un film di supereroi pronto per il 2009, si trova ora per le mani un progetto tanto ambizioso quanto complicato. Per chi non lo sapesse, la JLA dell’universo DC, nei suoi quasi cinquant’anni di storia di china, ha avuto molte incarnazioni, ma in linea di massima ha annoverato tra le fila i supereroi più famosi del colosso fumettistico. E infatti sono certe le presenze di Batman, Superman, Wonder Woman, il velocista Flash e il marino Aquaman. Ora, il problema per Warner sarà come gestire la continuità, se ci sarà, con le recenti pellicole dedicate all’Uomo d’Acciaio e il pipistrellone mascherato, dirette rispettivamente dai bravi Brian Singer e Christopher Nolan.

Variety ci fa comunque sapere che i volti di Superman e Batman al cinema, Christian Bale e Brandon Routh, non ci saranno nel film sulla JLA, al contrario di quello che si vociferava poco tempo fa almeno per Routh: notizie/7754/. Tutto da vedere, poi, come potrebbero svilupparsi i rumoreggiati progetti del film su Wonder Woman (notizie/7886/), e il secondo lavoro di Singer sul kryptoniano più famoso di tutti i tempi, Superman: Man of Steel. Il nuovo Batman, The Dark Knight, come sapete bene (notizie/7734/), è invece già lì a far contare i giorni dell’uscita ai fan.

Insomma, gli sceneggiatori Kieran e Michele Mulroney (Mirrors) hanno un compito arduo; le voci vogliono che la prima stesura della trama abbia una sorta di continuità con il Superman Returns di Singer.

Difficile cercare d’intuire quale possa essere la trama del film; facile immaginare che non sarà una cosetta da nulla far coincidere in modo credibile personaggi concettualmente diversi come Superman e Batman, o lo stesso Uomo Pipistrello con la semidivina Wonder Woman. Ma i lettori DC sanno bene, da qualche anno in meno di mezzo secolo, che la cosa potrebbe funzionare, eccome.