Il regista Jon Favreau dovrebbe ringraziare la sua buona stella e soprattutto i produttori della Marvel, che per l'atteso Iron Man 2 hanno messo insieme un cast davvero stellare in cui spicca per bravura, bellezza e presa sul pubblico la venticinquenne Scarlett Johansson, scelta per interpretare il ruolo di Natasha Romanoff alias la pericolosa Black Widow.

Nei giorni scorsi, l'attrice ha rilasciato interessanti dichiarazioni sul tipo di lavoro fatto per entrare nei panni della sexy segretaria di Tony Stark (Robert Downey Jr.)

"E' come interpretare due personaggi diversi. Uno è più misterioso, più mite, sottomesso mentre l'altro è molto sicuro di se e ha l'atteggiamento di chi si dice: ok, adesso andrò a rompere qualche testa.

Avere il feeling giusto per fare entrambe le cose è davvero difficile. E' una sfida, ma devo dire che Jon è stato incredibile, mi ha dato tanto sostegno."

Di sostegno e di una buona guida deve averne proprio avuto bisogno la giovane star, visto che prima del suo coinvolgimento nel film la Johansson non aveva la minima idea di chi fosse Black Widow.

"All'inizio ho incontrato Jon e Kevin Feige per parlare un po' delle supereroine dell'universo Marvel. Non sapevo assolutamente niente di Black Widow prima di iniziare a fare le ricerche per il film. Quando ho visto il suo costume mi sono detta: Oh mio Dio, devo entrare in quella cosa?

E' davvero un mondo nuovo per me."

L'attrice non è nuova ai film d'azione, dopo il quasi catastrofico The Island, diretto da Michael Bay e interpretato accanto a Ewan McGregor, si è disimpegnata bene nei panni dell'intrigante segretaria in The Spirit, eppure per questa nuova avventura ha voluto spingersi un pochino più in là.

"Come spettatrice odio guardare le scene d'azione in cui dell'attore non si vede altro che la schiena sapendo che in realtà è uno stunt. E' per questo che per me è molto importante essere in grado di fare queste cose da sola. Mi sono allenata. Ho sollevato pesi. Ho fatto quel genere di cose. Volevo essere in grado di guardare qualcuno e dirmi: ok, ora gli rompo le ossa.

Credere a questo è davvero una sfida, soprattutto se sei piccolina e combatti con gente che sembra un gigante."

Un investimeno a lungo termine visto che si parla già di una sua partecipazione a The Avengers e di uno spin-off interamente dedicato all'eroina russa.

"Come attrice penso a questa situazione così particolare e so che Robert ha dato molto al suo personaggio. Si finisce per investire in questi film più di quanto abbia investito lo stesso studio, si è in grado di sviluppare il personaggio e da questo punto di vista si hanno tantissimi input.

Questo mi entusiasma perché raramente un attore può fare una cosa del genere."