Sabato è giornata di punta per il Lucca Games e gli incontri con autori, editori e concorsi di narrativa fantastica si susseguono a pieno ritmo.

Aprono le danze Francesco  Falconi e Cecilia Randall: attraverso i viaggi nel tempo di Hyperversum, il mondo magico di Estasia e l’ambientazione urban fantasy di Prodigium, i due autori narrano genesi, evoluzione e riscontri delle rispettive opere, nonché le possibili aperture al mercato straniero.

L'incontro con il gruppo della Asterion press non è stato privo di interessanti spunti e retroscena sul progettualità legata al mondo del gioco di ruolo.

Attraverso gli incontri con Asterion Press in mattinata, e con Bruno Faidutti nel pomeriggio, il pubblico è stato introdotto al mondo della creazione dei giochi.

Il lavoro che il team di Asterion per Sine Requie e Quintessential, senza dimenticarsi di Nephandum, non è dissimile da quello di un romanziere che deve documentarsi per costruire un universo narrativo coerente e ben documentato. Dal punto di vista imprenditoriale Asterion ha comunicato che da questo novembre la casa editrice si distribuirà da sola, attivando anche un sito internet di e-commerce, nonchè un portale informativo che vuole essere d'ausilio a tutto il settore per svilupparsi. Asterion quindi auspica che al progetto del portale aderiscano altre case editrici.

L'incontro del pomeriggio con Bruno Faidutti, recente vincitore con Ad Astra del premio Best of Show, è stato un iluminante percorso nella progettazione, realizzazione del gioco da tavolo. Un bello squarcio sul pensiero di un vero e proprio artista. Per esempio dall'incontro con Serge Laget appassionato di fantascienza è nato un gioco che contiene forti elementi narrativi, una evoluzione dei Coloni di Catan, con meccaniche inserite attingendo stilemi dell'immaginario fantascientifico, come l'esplorazione dei pianeti, il terraforming e un artefatto alieno legato all'adamsiano numero 42, per il quale il giocatore che totalizzato questo punteggio vince la partita.

Subito dopo, Sergio Altieri presenta l’ultimo romanzo di Giulio Leoni, La Regola delle Ombre, molto atteso dagli appassionati del thriller storico. Detective di quest’avventura ambientata in pieno Rinascimento è un giovanissimo Pico della Mirandola, che si sposta fra i misteri e i riti esoterici di Firenze e Roma. Naturalmente non si può non approfittare dell’occasione per rivolgere qualche domanda anche a Sergio Altieri: pare proprio che il quarto volume di Magdeburg si farà.

E’ poi la volta di Buio - My Land di Elena P Melodia, presentato da Sandrone Dazieri e Pierdomenico Baccalario, un urban fantasy che racconta la crescita “per crisi” della protagonista adolescente, nato da uno spunto intrigante dell’autrice: dove vanno le anime quando si sogna?

Molto atteso l’appuntamento con Michael Moorcock, che per la prima volta ha incontrato i suoi lettori italiani.

L'inventore di Elric e Jerry Cornelius, autore del romanzo iconoclasta INRI, si è pazientemente sottoposto al fuoco di fila delle domande degli intervenuti. Le domande hanno ripercorso praticamente tutte le tappe della carriera dello scrittore, dagli esordi, sin dall'età scolare, alla  maturità di scrittore.

Alla domanda precisa su quale sia il suo personaggio preferito, tra i tanti creati, l'autore ha scelto Elric, nel quale l'identificazione è totale. Ha citato tra i suoi principali ispiratori Poul Anderson, in particolare il romanzo La Spada Spezzata, e i film d'avventure e di pirati in bianco e nero come Capitan Blood, con Errol Flynn. Altre fonti sono state L'Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht, e le opere di Camus.

A quanti hanno definito "demente" o "pazzo" Elric, Moorcock risponde che probabilmente i Melboniani sono classificabili come tale secondo gli schemi umani ed è vero anche il viceversa. Pur tuttavia Elric è considerato pazzo da entrambi. Ma su cosa sia la pazzia molto dipende anche dal momento storico.

Tante e tali sono state le domande che la questione non finisce qui.

Moorcock ha invitato il lettori più avvezzi con l'inglese a frequentare il suo sito, nel quale la questione è ancora discussa.

Dopo l'incontro il Maestro si è concesso pazientemente in una sessione autografi, dimostrando ancora una volta come grandezza e modestia siano conciliabili e anzi siano proprio i più grandi ad essere spesso i più disponibili.

Infine, la premiazione del Trofeo RiLL, preceduta da una presentazione dell’antologia Cronache di Mondi Incantati e dei racconti vincitori a cura di tre prestigiosi giurati: Giulio Leoni, Massimo Mongai e Luca Giuliano.

I cinque vincitori di quest'anno sono:

Luca Barbieri, con Accadde nelle umide foreste di madre Africa

Stefano Noventa, con Il libro dei Profeti

Angela di Bartolo, con Ponti

Massimiliano Malerba, con Le stelle d’inverno

Elena Di Fazio e Giulia Abbate, con I tempi cambiano, Nonna!