La prossima estate, Marvel Studios, darà al pubblico il suo primo film veramente cosmico con Thor, ma per fare breccia nel cuore del pubblico ci sarà bisogno anche di un cuore umano nel narrare le vicende di Asgard. Questo è il motivo per cui il regista Kenneth Branagh e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige avrebbero suggerito all'attrice Natalie Portman (Star Wars Ep.I, V for vendetta)di rendere più complesso il personaggio di Jane Foster, personaggio che, nei suoi esordi del 1963, era meno interessante di partner come Lois Lane o Mary Jane Watson.

Alla domanda se il ruolo dell'infermiera sia stato un'opportunità o una sfida, la Portman non ha esitato: "Ho fatto in modo che diventasse una opportunità ", ha dichiarato l'attrice ventinovenne. 

"Ho firmato per il ruolo prima che ci fosse una sceneggiatura script. Pensando che Ken (Kenneth Branagh ndr.), fosse così stupefacente, così incredibile da potermi aiutare davvero a creare questo personaggio."

Il personaggio di Jane Foster apparve nella seconda storia di Thor,  nel numero 84 della testata antologica Journey into Mystery.

Era una timida infermiera che lavorava per il Dr. Donald Blake, il medico disabile che battendo il suo bastone a terra scoprì di potersi trasformare nel dio norvegese del tuono. Un ruolo molto diverso nella mitologia del personaggio di quello nel film di Branagh, che presenta la  Foster come una scienziata scettica ed esperta che incontra Thor (interpretato da Chris Hemsworth) che è stato privato dei suoi poteri e esiliato sulla Terra dal padre Odino (Anthony Hopkins). Portman ha detto di aver fatto molte ricerche per il ruolo e ben oltre le pagine della Marvel Comics.

"Ho letto varie biografie di scienziate come Rosalind Franklin, che effettivamente ha scoperto la doppia elica del DNA, ma non ne ha ottenuto il merito" - ha detto l'attrice - "Le lotte che hanno condotto e il modo di pensare da scienziate. Mi piace, l'idea di avere l'opportunità, in una grande produzione, che sta per essere vista da un sacco di gente, di portare in scena una autorevole scienziata. Nel fumetto lei è una infermiera e adesso un'astrofisica. Davvero, so che sembra stupido, ma sono quelle piccole cose che fanno rendere conto che sia possibile. Un modello che non sia solo di esempio su come vestire."

Thor uscirà nelle sale statunitensi il 6 maggio 2011 e il 17 giugno dello stesso anno in Italia.