Signori si fa sul serio. Vi mostriamo l'immagine di Hugo Weaving, non ancora nella maschera del Teschio Rosso, che brandisce il manufatto dall'immenso potere che i Marvel-fan di vecchia data conoscono: il Cubo Cosmico.

L'immagine è stata digitalizzata dall'ultimo numero di SFX Magazine, che mostra nuove foto di scena di Captain America: The First Avenger, e postata nel forum di SuperHeroHype.

Cosè il Cubo Cosmico?

Ecco la descrizione ufficiale sul sito Marvel Universe Wiki:

"Pochi oggetti nell'universo possono essere paragonati alla pura potenza di un Cubo Cosmico. Il potere all'interno del cubo consente a chi lo possiede di ridisegnare letteralmente la realtà che lo circonda. Praticamente tutto è possibile, dal muovere le montagne a manipolare il potere degli elementi ad aprire portali dimensionali o trasformare i vostri nemici ".

E' un manufatto introdotto nell'universo Marvel nel 1966, nel numero 79 di Tales of Suspense, il mensile antologico che pubblicava le storie di Capitan America, messo a punto dall'organizzazione criminale A.I.M. (Avanzate Idee Meccaniche), creato dai soliti Stan Lee e Jack Kirby.

Quanto al Teschio Rosso, è un vecchio nemico di Capitan America sin dalle origini. Un personaggio chiamato Teschio Rosso apparve quasi subito nella saga fumettistica di Capitan America, già nel 1941. Era la quarta storia del Capitano, intitolata: Capitan America e l'enigma di Teschio Rosso, scritta da Joe Simon e disegnata da Jack Kirby. Alla fine della storia, Cap e il suo partner Bucky scopriranno che sotto la maschera si cela un traditore al soldo dei Nazisti chiamato George Maxon. Ma nonostante che Maxon alla fine della storia sembri morto, il Teschio Rosso tornerà qualche storia dopo, con la sua identità stavolta lasciata in ombra.

E' un clichè classico quello di far sembrare morto il cattivo a ogni sua apparizione. In effetti anche la seconda volta e tutte le volte che il Teschio farà capolino nelle storie.

Quando negli anni '60 Stan Lee e Jack Kirby inseriranno il Capitano nel Marvel Universe, non si dimenticheranno della sua nemesi storica, apparsa anche nella retorica e propagandistica ripresa delle storie del personaggio negli anni '50, come impostore sovietico dal nome di Albert Malik.

Sarà quindi negli anni '60 che i lettori scopriranno che il vero nome del Teschio è Johann Schimdt, e che Maxon era quindi solo un traditore pagato per impersonare il Teschio. Anche Schimdt è sopravvissuto in modo fortunoso alla II guerra mondiale, mantenendo intatto il suo potere e il suo odio per l'America e il suo simbolo, il Capitano. In realtà a questo punto il lettore è certo che in tutte le apparizioni del Teschio della serie "classica" successive alla prima, la maschera è indossata da Schimdt.

Le origini del Teschio furono quindi raccontate nella storia Le Origini del Teschio Rosso, pubblicata per la prima volta in Italia nel 1973, nel numero 2 del quattordicinale Capitan America, edito dalle edizioni Corno.

In sole dieci e drammatiche tavole viene raccontata dell'infanzia di odio e terrore di Johann, dell'incontro di sguardi tra lui ed Adolf Hitler, che aveva appena sfidato un suo ufficiale urlandogli che avrebbe potuto addestrare e rendere un perfetto nazionalsocialista chiunque, anche il fattorino. In realtà è in quell'incontro di sguardi che Hitler nota un odio per l'umanità pari, se non superiore al suo, e sarà egli stesso a curarsi del suo addestramento per renderlo una perfetta macchina per uccidere.

La storia originale, pubblicato nel 1965 sul numero 66 del mensile antologico Tales Of Suspense, vinse quell'anno il premio come migliore storia breve a fumetti.

Chris Evans è Capitan America
Chris Evans è Capitan America
Nel frattempo Entertainment Weekly ha pubblicato anche la prima immagine di Chris Evans in costume. Le impressioni che ha suscitato sono come sempre discordanti. C'è chi è entusiasta, c'è a chi non importa più tanto e aspetta di conoscere meglio la storia, c'è chi lo stronca senza pietà.

La mia opinione è che forse sia il costume di Thor che quello del Capitano visti in foto un po' pacchiani lo sembrano. Quello che Speroè  che calate nel contesto filmico queste immagini prendano vita e il sense of wonder prenda il sopravvento...

Il film, la cui uscita è prevista per il 22 luglio 2011, è attualmente in fase di post-produzione sotto la direzione da Joe Johnston (Wolfman). Oltre a Weaving, che tecnicamente è l'antagonista, del cast fanno parte il protagonista Chris Evans (Fantastici Quattro) e, tra i tanti comprimari, Stanley Tucci (Big Night), Tommy Lee Jones (Il fuggitivo), Richard Armitage (Thorin nel prossimo The Hobbit di Peter Jackson) e Hayley Atwell (Ritorno a Brideshead).