Vi sono piaciuti La principessa Mononoke e La città incantata? Certamente non vi lascerete sfuggire l'ultimo film d'animazione di Hayao Miyazaki, un signore dall’aria austera da poco oltre i sessanta.

Un inizio di carriera comune a molti, alla grande Toei Animation, madre di tutti i più celebri cartoni televisivi giapponesi; dopo il successo di Lupin III e Future Boy Conan, nel 1982 arriva l’adattamento del manga di culto Nausicaä. Nella storia della principessa che nel futuro remoto lotta per la pace e la sopravvivenza, in un pianeta Terra distrutto da una guerra totale, ci sono già tutti gli elementi tematici che caratterizzeranno la produzione successiva.

Elementi che si ritrovano nel più recente Principessa Mononoke, dove il conflitto tra natura e cultura, tra prepotenza degli esseri umani e diritti dell’ambiente si trasforma in un grande apologo ecologista, intessuto da animali fantastici.

Nella città incantata, Miyazaki spinge ancora più a fondo il discorso già iniziato con Nausicaä e Principessa Mononoke. Il confronto è sempre quello tra gli esseri umani, alle prese con la dimensione invisibile dello spirito, diviso in questo caso tra la natura e la grande tradizione giapponese dell’oltretomba.

E veniamo ai giorni nostri e al romanzo Il Castello magico di Howl, di Diana Wynne Jones, i cui diritti sono stati acquistati dallo Studio Ghibli di Hayao Miyazaki per realizzare il film d’animazione omonimo.

La Jones è nota per aver scritto diversi romanzi fantasy, tra i quali: La congiura di Merlino, Salani 2003; Strega di classe, Salani 2002; I maghi di Caprona, Salani 2001; Le vite perdute di Christopher Chant, Salani 1998. Non la conoscete? Quale occasione migliore quindi, per ingannare l'attesa del nuovo film, che leggere il libro originale da cui è tratto? FantasyMagazine, grazie alla cortesia della Kappa edizioni, ve ne offre un assaggio. Buona lettura

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