Creato dall’autore francese Serge Danot nel 1965, The Magic Roundabout (La Giostra Magica) conta più di 500 episodi andati in onda tra la fine degli anni ’60 e i primi ’70.

L’idea di tradurre in inglese la serie fu di Eric Thompson (padre dell’attrice Emma) che all’epoca era presentatore del programma per bambini Play School.

Fu lo stesso Thompson a decidere di non servirsi delle traduzioni dal francese ma di creare episodi originali da adattare ai disegni.

The Magic Roundabout divenne così una leggenda televisiva e il programma serale preferito in assoluto dai bambini inglesi.

Adesso i pupazzi protagonisti stanno per fare il loro debutto cinematografico in un omonimo film d’animazione che dovrebbe esordire al cinema a febbraio del 2005.

Ai personaggi della celebre serie è toccata quindi la stessa sorte dei Muppet, che emigrarono con successo sul grande schermo alla conclusione della celeberrima serie televisiva, e si spera che il successo sia identico.

Con un abile colpo di casting per l’imminente versione cinematografica in CGI sono stati scritturati non solo i principi del pop, Robbie Williams e Kylie Minogue, ma anche il Mago Gandalf che si unirà a un cast stellare che darà la voce ai vari personaggi.

Robbie Williams sarà lo spaesato cane Dougal e  Kylie Minogue, sfoggiando l’accento australiano del personaggio originale, sarà Florence, l’unico personaggio “umano” della serie.

Nel film, che non mancherà di appassionare i vecchi e nuovi fan, compaiono anche due nuovi personaggi: il Soldato Sam, a cui Ray Winston presterà la voce e ZeeBadee, il cattivo di turno, interpretato da Tom Baker, protagonista dell’altrettanto leggendaria serie Doctor Who.

Proprio per impedire a ZeBadDee di continuare a tormentarli, il gruppo di amici composto da Florence, la Mucca Ermintrude (Joanna Lumley), la Lumaca Brian (Jim Broadbent), Zebedee (Sir Ian McKellen) il pupazzo a molla, Dougal il Cane e Dylan (Bill Nighy), un coniglio con velleità hippy, parte per una missione durante la quale i nostri eroi si imbatteranno in una miriade di avventure plasmate su quelle originali.

E Gandalf? A quanto pare la sua prossima missione sarà quella di pronunciare, con voce da burbero bonario, la mitica frase: “E adesso, tutti a nanna”.