Sul canale web americano Netflix il 19 aprile ha debuttato Hemlock Grove.

La serie si basa sull’omonimo romanzo di Brian McGreevy, pubblicato nel 2012, e poi sviluppata a quattro mani insieme a Lee Shipman

A dirigere la costosa produzione è Eli Roth, regista del film Hostel, e firma quotata del genere horror in versione splatter. 

La vicenda si svolge nella cittadina di Hemlock Grove in Pennsylvania, che viene turbata dal brutale omicidio di una ragazza nei pressi dell’acciaieria di proprietà della facoltosa famiglia Godfrey. 

Lo sceriffo Tom Sworn (Aaron Douglas già visto in Battlestar Galactica) inizia le indagini, ma sulle strade dello spietato assassino ci sono anche Roman (Bill Skarsgard), rampollo dei Godfrey, e il nuovo arrivato in città, il diciassettenne Peter Rumancek (Landon Liboiron), zingaro vagabondo che nasconde la sua natura di licantropo. 

Il legame soprannaturale tra Roman e Peter è evidente sin dal primo incontro, anche se Roman è all'oscuro della sua vera natura dell'amico e di molti segreti che lo riguardano. Una remota e sonnolenta cittadina di provincia, svelerà poco a poco la sua vera inquietante natura…  

Il cast è di tutto rispetto: Famke Janssen (la Jean Grey di X-Men) interpreta Olivia Godfrey madre di Roman, Dougray Scott (già visto in Mission Impossibile II) è il marito Norman.

Bill Skarsgard
Bill Skarsgard
Come già detto nei panni di Roman Godfrey troviamo Bill Skarsgard, il membro più giovane del clan scandinavo di attori più conosciuti a Hollywood. Bill è il figlio di Stellan che gli appassionati dei film sui supereroi ricordano in Thor e The Avengers ed è il fratello minore di Alexander, l'affascinate vampiro Eric di True Blood.

Bill, che sembra avere tutte le carte in regola per piacere al pubblico, definisce il suo personaggio: “Ricco e viziato”, abituato ad avere tutto dalla vita e con un carattere non semplice. Un ruolo con cui spera di fare breccia nel pubblico americano, seguendo le orme dei due fratelli Stellan e Alexander. 

Riuscirà a conquistare le fan? 

Una domanda tuttavia è legittima: era necessario l’ennesimo thriller soprannaturale? 

In fondo c’è già Teen Wolf (arrivato ormai alla terza stagione), che racconta le vicende di licantropi adolescenti, e i fratelli maggiori True Blood, Grimm e The vampire diaries non hanno forse esaurito il repertorio di quel genere a metà tra l’horror e il fantasy che va per la maggiore? 

Forse no, resta ancora qualcosa da dire, e la risposta a questa domanda potrebbe trovarsi nel taglio che la produzione ha deciso di dare allo show al quale non risparmiano critiche per una certa crudezza nelle scene di sesso e violenza. 

Hemlock Grove non sembra una produzione per chi ha gusti delicati.