Alexander rimane com'è e a confermarlo ufficialmente è stata la Warner Bros (un'autentica rarità, visto che normalmente è un atteggiamento che lo studio tende a evitare, prima dell'uscita di un film). Viene smentito che il ritardo sia dovuto a tagli alle scene più morbose del film, soprattutto quelle che riguardano Alessandro Magno e l'eunuco Bagoas. "Qualunque speculazione sul fatto che lo studio stia tagliando scene da Alexander relative alle pratiche sessuali del suo protagonista sono false e non rendono giustizia al contenuto del film, che ritrae Alessandro Magno come un eroe e un uomo del suo tempo." Ma non ci hanno creduto in molti, finora, soprattutto perché, gira e rigira, non viene detto in modo chiaro qual è allora il motivo del posticipo nelle sale. "Il film - ha comunque dichiarato Jeff Robinov della Warner - sarà tecnicamente ed esteticamente straordinario".