Ancora nulla di ufficiale è apparso sul sito della Warner Bross, eppure stampa e web hanno iniziano a far circolare le prime indiscrezioni sul casting per Wonder Woman - il film.

Se si vuole prestar fede alle prime voci trapelate, sarà Catalina Sandino Moreno a indossare il succinto costume del supereroe femminile più conosciuto al mondo.

Questa giovane ventitreenne cilena, che ha esordito sugli schermi con il film Maria full of grace (con il quale ha vinto l'Orso d'argento come miglior attrice al Festival di Berlino), ha sbaragliato la concorrenza di attrici più conosciute quali: Sandra Bullock, Sarah Michelle Gellar, Jennifer Lopez, Salma Hayek e Penelope Cruz.

La notizia è apparsa questo mese in un piccolo trafiletto di poche righe su Best Movie, mensile distribuito all'interno dei Warner Village Cinemas. Per alcuni giorni abbiamo cercato su internet una conferma a questa voce, ma i risultati di questa caccia al tesoro sono stati alquanto deludenti: nessuna informazione né sul sito della WB né sul quello della giovane attrice.

La nostra costanza è stata comunque premiata. La settimana scorsa su Variety sono state pubblicate alcune informazioni aggiuntive che dimostrano la concretezza del progetto: i produttori, Leonard Goldberg e Joel Silver, hanno affidato a Laeta Kalogridis, sceneggiatrice di Alexander, il compito di sviluppare uno script all'altezza della fama del fumetto della DC Comics.

A questo proposito, già nel febbraio 2003 Joel Silver rilasciò alcune dichiarazioni: secondo i primi rumor, la casa di produzione avrebbe scelto di incentrare le storia sulla figura di Donna Troy, figlia della principessa Diana. La ragazza, cresciuta come un'orfana, scopre troppo tardi che la vera madre è ancora viva. Da un letto di ospedale la principessa Diana ha appena il tempo di svelare alla figlia che è un'amazzone; la ragazza si vede così costretta a seguire le orme della madre e a diventare la nuova Wonder Woman.

Allo stato delle cose, la trama non sembra molto convincente; sopratutto perchè snaturerebbe le vicende del fumetto. Infatti nel fumetto Donna Troy è la sorella minore di Wonder Woman, creata dagli dèi, e che ha avuto una sua vita prima come Wonder Girl e poi come supereroina autonoma col nome da battaglia di Troia. Diana, invece, la vera Wonder Woman, ha sì una doppia identità, ma raramente indossa i suoi abiti civili, in quanto è l'ambasciatrice ufficiale delle amazzoni nel mondo degli uomini. Inoltre puntare troppo sull'idea che la ragazza possa sentirsi costretta a vivere una doppia vita rende Wonder Woman troppo simile al tormentato Parker dell'Uomo Ragno 2 e a Batman e tradisce la vera natura dell'eroina.

Wonder Woman nacque negli

Linda Carter nella versione televisiva
Linda Carter nella versione televisiva
anni quaranta da un'indagine di mercato commissionata dalla Dc Comics allo psicologo Charles Moulton che, di fronte al nuovo ruolo sociale assunto dalla donna nella società americana e alla diffusione delle idee femministe, propose una donna forte e dinamica. Ora la Warner ha deciso di contestualizzare la super donna per antonomasia in questa epoca di profonda crisi e instabilità e di rivolgersi a un diverso target d'età (diversamente non si potrebbe giustificare la scelta di un'attrice così acerba).

Se questa è la scelta giusta solo i botteghini sapranno dircelo. Certo è che, stando così le cose, per Catalina Sandino Moreno e Laeta Kalogridis cimentarsi in questa avventura non sarà certo cosa da poco, dato che dovranno scontrarsi con il ricordo del telefilm cult degli anni 70 (The new original Wonder Woman) e del fisico statuario della stupenda Linda Carter, che per ben quattro anni vestì i panni della principessa delle amazzoni.