In questi cinque anni tutti i protagonisti hanno affrontato un percorso: sono cresciuti, si sono persi, in alcuni casi hanno ritrovato la strada, i meno fortunati durante il viaggio sono morti, ma tutti sono cambiati; nella maggior parte dei casi questo percorso è stato davvero affascinante da guardare, basti pensare alla terza stagione, quando Stefan si è abbandonato al richiamo del sangue diventando uno squartatore per salvare la vita di suo fratello, o al momento in cui Elena ha spento la propria umanità – nell’episodio della quarta stagione “Stand by me”- e a tutto ciò che ha dovuto affrontare per riaccenderla. Oppure ricordiamo il percorso di redenzione, con le inevitabili ricadute, intrapreso da Damon che da “fratello cattivo” è divenuto l’eroe della storia, nonostante il personaggio stesso non riesca ancora a vedersi in questo ruolo.

L’evoluzione del personaggio di Katherine Pierce (sosia della protagonista, sempre interpretata dalla Dobrev) nella prima metà della stagione è un altro chiaro esempio dell’abilità degli autori di modellare e trasformare gradualmente i personaggi. Katherine ci era stata presentata come una vampira egoista, manipoilatrice, disposta a tutto per sopravvivere. All’inizio della quinta stagione l’abbiamo ritrovata umana, completamente indifesa. L’abbiamo vista scendere a patti con questa nuova fase della sua vita, accettarla e alla fine decidere di smettere di scappare, di cercare di fare il possibile per sopravvivere, pur di restare accanto a sua figlia negli ultimi istanti di vita. Probabilmente nessuno si sarebbe aspettato una svolta del genere da questo personaggio.

Questo “scoprire” anche i lati più profondi dei protagonisti (o in questo caso antagonisti), il mostrare la loro storia, le loro debolezze, le paure, è un pregio ma allo stesso tempo un difetto. Il risultato è che ogni cattivo appare un po’ meno cattivo e all’interno del telefilm viene a mancare quella figura che dovrebbe minacciare e intimorire.

Insomma The Vampire Diaries ha saputo offrire ai telespettatori puntate intense e scene emozionanti nel corso degli anni e, sebbene ultimamente la qualità della trama si sia innegabilmente abbassata, da fan penso sappia ancora farlo a chi riesce a guardare la serie con un po’ meno aspettative. L’affetto per i membri del cast e per i personaggi che in questi ultimi anni abbiamo visto crescere permette comunque di seguire il telefilm e passare piacevoli serate in compagnia della gang di Mystic Falls.

Il prossimo finale di stagione, previsto negli Usa per stasera 15 maggio, si preannuncia incentrato sulla mitologia dei doppelganger e sui misteriosi “Viaggiatori”, sullo sfondo di un mondo soprannaturale in subbuglio dopo che l’Altro Lato (il purgatorio dove si ritrovano gli esseri soprannaturali dopo la morte) ha iniziato a disintegrarsi. E le vicende di questa puntata, intitolata “Home”, apriranno la strada alla sesta stagione che con altissima probabilità sarà l’ultima della serie: in più occasioni mondane, infatti, due dei protagonisti – ovvero Ian Someralder e Nina Dobrev – hanno dichiarato che la serie dovrebbe concludersi con la prossima stagione, proseguire oltre potrebbe apparire come una forzatura che entrambi preferirebbero evitare.

In questi giorni però la produttrice Julie Plec ha ipotizzato sul proprio account Twitter la produzione di una settima stagione, in quanto lei e gli altri autori hanno ancora molte storie da raccontare e questo fa presagire un riavvicinamento alle vicende narrate nei libri da cui la serie è tratta. Come molti di voi già sapranno, The Vampire Diaries si ispira alla saga di omonimi romanzi scritta da Lisa J. Smith, con cui condivide personaggi e ambientazione anche se, almeno finora, il telefilm ha narrato storie abbastanza lontane da quelle presenti nei libri. 

 Elena (Nina Dobrev), Stefan (Paul Wesley) e Damon (Ian Somerhalder).
Elena (Nina Dobrev), Stefan (Paul Wesley) e Damon (Ian Somerhalder).

Alcune recenti dichiarazioni dei membri del cast e dei produttori però hanno portato molti fan a pensare che la direzione intrapresa dalla serie sia quella di ricreare alcune storyline dei romanzi, come quella della Dimensione Oscura (un pianeta delle tenebre abitato dalle più temibili creature soprannaturali in cui i protagonisti si ritrovano nel volume “Il diario del vampiro – L'anima nera”). L'attore Paul Wesley (Stefan) per esempio ha dichiarato ai microfoni di TV Guide: “Il finale della quinta stagione stabilirà nuovi parametri per quella che sarà l'ambientazione in cui gireremo la sesta. Gli autori cambieranno le circostanze e le location in cui il telefilm si svolge”.

Per ora si tratta solo di mere supposizioni, anche se è facile immaginare la gang di Mystic Falls lontana da casa, in un mondo sconosciuto, pieno di pericoli, che potrebbe creare nuove dinamiche e dare alla serie la scossa di cui in questo momento sembra aver bisogno.

Insomma non vi resta che sintonizzarvi su Mya, ogni giovedì a partire dalle 21.15, per seguire gli ultimi episodi della quinta stagione, descritti come un mix molto emozionante di sofferenze e celebrazioni, in attesa del cliffhanger finale che potrebbe cambiare e mettere in discussione tutto ciò che pensate di sapere.