Pesci d'aprile 2015: le spiegazioni

Poche le notizie scherzose di FantasyMagazine quest'anno. Le doverose spiegazioni.

Un cucciolo di Draco Volans

Articolo di Emanuele Manco

Giovedì 2 aprile 2015

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La tradizione dei pesci d'aprile non ci ispira più come un tempo. Più che sospendere completamente la programmazione quest'anno abbiamo deciso di mescolare le carte, mescolando notizie vere a notizie pesce, insieme a una notizia talmente bizzarra da sembrare un pesce.

Ne faremo di più l'anno prossimo? Non lo sappiamo ancora.

Cominciamo le spiegazioni con il pesce di Martina Frammartino, relativo a un incidente sul set della serie TV Game of Thrones.

Incidente sul set di Game of Thrones

Articolo di Martina Frammartino Mercoledì, 1 aprile 2015

Un duello costa molto caro a una controfigura. ATTENZIONE: PESCE D'APRILE

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"Il padre di George R.R. Martin ha realmente lavorato come scaricatore di porto, e lo scrittore ha ricordato come questo sia stato importante nel dare realismo alle sue storie. Lui ha visto quali pericoli comportino per il fisico determinati tipi di lavoro, ed è una lezione che non ha più dimenticato. L’episodio del naso è avvenuto davvero, ma su un altro set. Martin ha sceneggiato un racconto di Roger Zelazny, L’ultimo difensore di Camelot, per la prima stagione della seconda serie di Ai confini della realtà, quella girata negli anni ’80. In quell’occasione una controfigura ha sbagliato movimento, andando da un lato invece che dall’altro, e ha perso la punta del naso. Un ricordo di quest’episodio è confluito in A Clash of Kings (La regina dei draghi) in cui Martin mostra quali conseguenze possa avere il trovarsi su un campo di battaglia senza un’adeguata protezione, anche se è vero che il colpo da lui descritto viene inferto a tradimento. Per evitare il ripetersi incidenti analoghi a quello di L’ultimo difensore di Camelot sul set di Game of Thrones Martin ha discusso molto con David Benioff e D.B. Weiss insistendo sul fatto che tutti dovessero indossare un elmo. I produttori hanno fatto una scelta diversa perché l’elmo riduce enormemente le possibilità espressive degli attori, e almeno fino a questo momento non ci sono stati incidenti."

I draghi esistono. E stanno in Indonesia

Articolo di Emanuele Manco Mercoledì, 1 aprile 2015

Avvistati cuccioli di draghi volanti.

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Questa notizia sembra falsa, me è vera. Ho persino messo il link alla voce di Wikipedia e ho guardato in giro facendo le mie ricerche su Google. Non si tratta che di un rettile simile a un drago nella forma, tipico di Filippine, Indonesia e Malesia, ma le cui dimensioni non vanno oltre i 23 cm e che si nutre di termiti e formiche. Insomma più che un drago volante è una lucertola planante.