Il tempo passa per tutti. Come tutti i campioni sportivi, anche Satta McQueen deve fare i conti con l’avanzare dell’età. Nuove auto (anche se nel contesto del film vengono definiti piloti) più giovani e competitive mettono lo così a dura prova che subisce un grave incidente.

Alla vigilia della nuova stagione Saetta non ha ancora deciso se rientrare in pista. Gli amici di sempre, da Luigi a Cricchetto, per non parlare di Sally, sono in trepidazione. Quando la sua scuderia cambia proprietario, Saetta viene affidato alle cure della coach motivazionale Cruz Ramirez, in attesa di potersi confrontare con le nuove tecnologie di allenamento.

Cars 3 - L'incidente di Saetta McQueen
Cars 3 - L'incidente di Saetta McQueen

Ma le cose non vanno come Saetta sperava. I metodi di Cruz non soddisfano il vecchio campione che vorrebbe fare di testa propria. Per questo il nuovo padrone della scuderia vorrebbe farlo ritirare dall’attività, utilizzandolo come testimonial commerciale. Questo cozza con l’intenzioe di Saetta di decidere da solo il momento del ritiro. I due stringono un patto: se Saetta vincerà la prima corsa della nuova edizione della Piston Cup potrà decidere in autonomia, altrimenti dovrà accettare il ritiro. Cruz aiuterà Saetta che avrà facoltà di decidere come allenarsi.

Comincia quindi un percorso che vede crescere il rapporto tra il veterano e la giovane allenatrice. Un percorso che li porterà a conoscersi meglio, a conoscere i limiti reciproci, affrontando anche bizzarre avventure. Fino al momento decisivo, quando Saetta tornerà in pista per scontrarsi con il campione del momento, il giovane Jackson Storm.

Jackson Storm e Saetta McQueen
Jackson Storm e Saetta McQueen

Riassunto così, Cars 3 diretto da Brian Fee, su soggetto di Brian Fee, Ben Queen, Eyal Podell, Jonathon E. Stewart e Bob Peterson e sceneggiatura di Kiel Murray, sembra molto banale. Un film sportivo come tanti ce ne ha dati Hollywood nel tempo.

Il film sportivo presenta due livelli di conflittualità: il primo è quello della competizione, con l’obiettivo della vittoria verso l’avversario esterno; il secondo è quello più interiore, nel quale in realtà il vero avversario è l’atleta stesso che deve scoprire e superare i suoi limiti e insicurezze.

Cars 3 non cambia questa semplice miscela, già presente nel primo due film, messa in secondo piano nel sequel. Supera a livello tecnico i primi due episodi, stabilendo dei nuovi parametri per gli sfondi per esempio ed è uno spettacolo sicuramente divertente per tutta la famiglia.

Lou
Lou

Il corto introduttivo, Lou, è divertente e commovente. Un bulletto ruba giochi e oggetti ai ragazzi che frequentano un parco giochi, ma viene intimato da una misteriosa creatura, formata da tutti gli oggetti persi e non trovati, a restituirli. Nel farlo gradualmente imparerà a relazionarsi con gli altri, mentre noi spettatori scopriremo il motivo della sua rabbia repressa. Il finale è commovente.

ATTENZIONE SPOILER SUL FINALE DEL FILM

<i>Saetta e Cruz</i>
Saetta e Cruz

E in tal senso, non è possibile parlare di Cars 3 senza raccontare cosa aggiunge di nuovo. Il film racconta, nella possibile parabola della vita di un atleta, il momento in cui diventa consapevole che il suo tempo è passato. Ecco quindi che in realtà la vera protagonista del film, secondo lo schema riportato sopra, è Cruz, mentre a Saetta viene gradualmente affidato il ruolo di mentore.

In questo senso il film racconta più ai genitori che ai bambini. Saetta comprende gradualmente che le leggi della fisica e della natura non si possono aggirare, e acquisisce la consapevolezza di quale sia il suo nuovo ruolo.

Grandi pericoli per Saetta McQueen in Cars 3
Grandi pericoli per Saetta McQueen in Cars 3

Il passaggio di consegne in corsa è il momento centrale del film. Atteso per certi aspetti, forse un po’ annunciato, ma comunque ben gestito a livello narrativo. Saetta “muore” metaforicamente, ritirandosi dalla corsa, che farà continuare a Cruz, visto che il regolamento prevede solo che non venga cambiato il numero, non l’auto, durante la gara. Cruz diventa quindi la nuova 95 e sfreccia verso la vittoria con Saetta che l’assiste dal box, dandole informazioni ma anche le giuste motivazioni.

Cruz riscopre l’ambizione sopita e, mescolando le sue tecniche, quelle di Saetta e quelle del mentore di Saetta, Doc, riesce a superare i suoi limiti, diventando la pilota che voleva essere sin da bambina. 

Cars 3 ci racconta quindi che non solo siamo la somma delle esperienze della nostra vita, ma anche di quelle di chi ci ha preceduto. E lo fa senza spiegazioni pedanti, ma raccontando una storia.