Proveniente dal servizio di streaming esclusivamente USA della DC Comics, il DC UniverseTitans è disponibile in Italia sulla piattaforma Netflix, che ha rilasciato tutti gli episodi della prima stagione doppiata nella nostra lingua. 

Mettiamolo subito in chiaro: la serie dei Titans è molto lontana dai toni edulcorati dei Teen Titans, che condividono parte del titolo e metà dei personaggi.

Sono messe in scena tematiche più adulte rispetto alla controparte animata, in una tonalità più oscura e decisamente realistica, per quanto ci troviamo di fronte ad acrobati col mantello, ragazzine spaventate dai propri poteri sovrannaturali, principesse aliene letali e ragazzi/bestia.

La formazione dei Titans al completo (Fonte: Netflix.com)
La formazione dei Titans al completo (Fonte: Netflix.com)

Alcuni episodi sono scritti da Geoff Johns, prolifico sceneggiatore che ha lavorato su molti personaggi DC Comics, compresi i componenti dei Titans e ha scritto due dei crossover a fumetti più apprezzati dagli appassionati: La notte più profonda e Flashpoint. Attualmente è impegnato come produttore e sceneggiatore anche in Arrow, The Flash e nel DC Extended Universe con i film al cinema. 

Nessuna pietà per il crimine

La storia è ambientata principalmente a Detroit, dove Dick Grayson (Brenton Thwaites) è diventato un detective di polizia dopo aver abbandonato Batman a Gotham City e appeso il mantello di Robin al chiodo. O così sembra.

Amy Rohrbach (Lindsey Gort) e Dick Grayson (Brenton Thwaites) nella stazione di polizia di Detroit in Titans (2018).
Amy Rohrbach (Lindsey Gort) e Dick Grayson (Brenton Thwaites) nella stazione di polizia di Detroit in Titans (2018).

Infatti, alcuni malviventi, alla comparsa di una figura oscura volteggiante tra i vicoli si chiedono: "Dov’è Batman?" e sogghignano, quando si rendono conto che "L'uccellino è da solo." Si renderanno conto troppo tardi che Robin sembra non aver più bisogno di Batman, perché se la cava piuttosto bene per conto proprio, l'uccellino. Mantiene la regola del cavaliere oscuro di non uccidere i nemici, ma questo non lo trattiene dallo sfogare la propria rabbia con violenza. Qui la criminalità è forte e va combattuta con altrettanta forza. Pagando anche col sangue, se necessario.

Robin (Brenton Thwaites) usa una tecnica di combattimento decisamente violenta in Titans (2018)
Robin (Brenton Thwaites) usa una tecnica di combattimento decisamente violenta in Titans (2018)

Le origini del gruppo

Gli episodi hanno il pregio di mostrare finalmente su schermo, attraverso flashback, le origini e parte dell’attività di Robin a Gotham City. La messa in scena è alternativa e decisamente più interessante di quanto abbiamo visto nei film di Joel Schumacher, per quanto l’indole ribelle del ragazzo meraviglia resti tale.

Dick è l'unico componente del gruppo a non possedere poteri sovrannaturali, ma sfrutta la propria forza e agilità maturata negli anni come acrobata circense e come assistente di Batman. Inoltre, ha la dote naturale del leader e ha ereditato dal proprio mentore una certa abilità nell'indagine.

Gli altri componenti possiedono capacità incredibili. Garfield "Gar" Logan (Ryan Potter), soprannominato Beast Boy, può trasformarsi in animale. Kory Anders (Anna Diop), invece, possiede una forza strepitosa e riesce a emettere fiamme dal proprio corpo, dando senso al nome di battaglia Starfire. La quattordicenne Rachel Roth (Teagan Croft) vive con la madre che le vuole sinceramente bene, ma a causa dei propri poteri oscuri incontrollabili si ritrova a vivere in un contesto ultra religioso. Proprio come succede a Carrie nell’omonimo libro di Stephen King. In effetti, il potere della ragazza deriva dagli archetipi del genere horror. Non è del tutto da escludere, quindi, che l’ispirazione per il personaggio di Raven in questa serie derivi anche dal primo romanzo del Re.

La madre di Rachel Roth (Teagan Croft) consola la ragazza in seguito a un sogno/visione in Titans (2018).
La madre di Rachel Roth (Teagan Croft) consola la ragazza in seguito a un sogno/visione in Titans (2018).

Non solo Titans

La missione del gruppo principale si intreccia con altri personaggi, mostrati o semplicemente citati, pescati a piene mani dal pantheon DC Comics e in particolare dalla Justice League. Non ve li sveliamo per non rovinarvi la sorpresa, ma per un paio di questi siamo proprio curiosi di scoprire quale evoluzione avranno nelle stagioni successive. Stiamo parlando di Hawk (Alan Ritchson) e Dove (Minka Kelly), il Falco e la Colomba, creati nella loro prima incarnazione da Steve Ditko e Steve Skeates nel 1967 e mai comparsi finora in live-action.

Il rapporto tra i due, approfondito in un episodio interamente dedicato a loro, ha permesso al pubblico di conoscere le proprie motivazioni e il loro modo di combattere: l’impeto violento del falco Hank “giocatore di football” Hall viene contrapposto alla leggiadria della colomba Dawn “ballerina classica” Granger, tra i quali scocca anche la scintilla dell’amore.

Hawk (Alan Ritchson) e Dove (Minka Kelly) in Titans (2018).
Hawk (Alan Ritchson) e Dove (Minka Kelly) in Titans (2018).

Un episodio dedicato a un gruppo di freaks, dei quali inizialmente fa parte anche Beast Boy, apre le porte a un'altra serie già in lavorazione del DC Universe: Doom Patrol.

Considerazioni generali

La prima stagione di Titans amalgama abbastanza bene tanti elementi diversi tra loro, ma riesce a ottenere un risultato tutto sommato compatto. Giusto per fare qualche esempio, l’atmosfera è molto più vicina a quella della serie Gotham che a quelle dell’Arrowverse. Il filo conduttore è una complessa indagine, dove si sfrutta l’archetipo della potente organizzazione criminale segreta che studia e tiene sotto controllo esseri con capacità superiori o addirittura sovrannaturali. Il canovaccio ha il gusto della scoperta di particolari sempre più profondi come in Alias, mentre i complotti vengono gradualmente alla luce come in Fringe. Il senso di famiglia che unisce il gruppo principale e gli altri che incontreremo ricorda vagamente gli Inumani di Agents of S.H.I.E.L.D. Il valore aggiunto è la capacità di mettere in discussione il genere supereroistico: tutti i protagonisti, sia mostrati che semplicemente citati, sono decisamente super, ma siamo convinti di poterli chiamare eroi?

Starfire (Anna Diop), Beast Boy trasformato in una tigre, Robin (Brenton Thwaites) e Raven (Teagan Croft) sono pronti ad affrontare il nemico in Titans (2018).
Starfire (Anna Diop), Beast Boy trasformato in una tigre, Robin (Brenton Thwaites) e Raven (Teagan Croft) sono pronti ad affrontare il nemico in Titans (2018).

Peccato per la computer grafica, che non sempre risulta integrata al meglio. La trama orizzontale, seppur appassionante, talvolta favorisce qualche calo di attenzione. Inoltre, qualche leggera forzatura narrativa sembra incastonata solo per portare avanti la trama. Sempre meglio che spiegoni o risorse per il gruppo che compaiono magicamente, però per chi ha abbastanza esperienza sulle spalle sono note un po’ stonate in una partitura interessante.

Il congiungimento effettivo di tutti i protagonisti non avviene immdiatamente, perché si incontrano a vicenda un po' per volta. Questo, però, aiuta lo spettatore a conoscere gradualmente il carattere di ciascun personaggio e i rapporti che instaurano tra loro. Parliamo dei Titans come gruppo, però per gran parte della stagione saranno poche le occasioni in cui combatteranno tutti insieme. La loro prima battaglia come squadra, secondo chi vi scrive, merita molto.

Su Dick incombe ancora l’ombra di Batman, ma non vediamo l’ora che maturi completamente, perché già in questa stagione è sulla buona strada per diventare Nightwing.

Dick Grayson (Brenton Thwaites) e Batman in Titans (2018).
Dick Grayson (Brenton Thwaites) e Batman in Titans (2018).

Bonus

Come ogni produzione supereroistica recente che si rispetti, anche Titans ha la sua brava scena post-credits nell'ultimo episodio. Consigliamo di frenare l'anima del binge-watcher e non cliccare sulle altre serie consigliate prima di arrivare in fondo ai titoli di coda.