A seguito del finale di stagione della premiata serie HBO andato in onda nella primavera del 2019, l’apprezzato arazzo de Il Trono di Spade realizzato da Turismo Irlandese ha fatto il suo primo viaggio in direzione di Bayeux, in Normandia, nel nord-ovest della Francia, patria del famosissimo arazzo di Bayeux risalente all’undicesimo secolo. L'esposizione a Bayeux dell’arazzo del Trono di Spade è iniziata il 13 settembre 2019 e terminerà il 31 dicembre 2019, accanto alla sua controparte storica, principale fonte di ispirazione per questa opera più recente. 

L'arazzo di Il trono di spade

L'arazzo di Il trono di spade
L'arazzo di Il trono di spade

Numerosissime scene di Il Trono di Spade – la serie TV ispirata alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin – sono state girate in Irlanda del Nord. Le avventure e i paesaggi catturati sullo schermo sono stati impressi su un gigantesco arazzo – 87,37 metri di lunghezza – vincitore di numerosi premi, ideato da Turismo Irlandese, filato con lino fornito da uno degli ultimi impianti di tessitura rimasti in Irlanda del Nord e ricamato a mano da un gruppo di esperti dei National Museums NI.

Dopo essere state mandate in onda in tutto il mondo nella primavera del 2019, a giugno 2019 le scene degli episodi finali dell'ottava stagione sono state aggiunte all'arazzo realizzato a mano.

L'arazzo in tour

Una volta terminata la saga televisiva, l’arazzo ha iniziato a girare l'Irlanda: dall’Ulster Museum di Belfast, dove è stato esposto sin da luglio 2017, si è spostato alla volta della città normanna di Bayeux.

L'arazzo ha avuto un grandissimo successo, afferma Finola O'Mahony, Responsabile Europea di Turismo Irlandese. Ha richiamato in Irlanda del Nord turisti da tutto il mondo ed è stato già visto da più di 150.000 visitatori dell’Ulster Museum. Dal Grande Inverno alle Isole di Ferro, gli struggenti paesaggi locali che hanno dato vita a questa terra fantastica sono stati meravigliosamente illustrati in questa opera d’arte unica.

L'arazzo a Bayeux 

Hôtel du Doyen
Hôtel du Doyen

A partire dal  13 settembre 2019, lo storico Hôtel du Doyen nel centro di Bayeux ha dato il benvenuto al ‘cugino nordirlandese' che rimarrà in esposizione fino al 31 dicembre 2019. Le location che ospiteranno i due arazzi si trovano a poca distanza a piedi l’una dall'altro e per Patrick Gomont, sindaco di Bayeux, la scelta del luogo per l’esposizione è stata allo stesso tempo spontanea e simbolica: Questo grande edificio del diciottesimo secolo, già residenza del Decano della Cattedrale, ha ospitato l’arazzo di Bayeux a partire dal secondo dopoguerra fino al 1982, quando l’opera fu trasferita al vecchio seminario, dove si trova ancora oggi.

Patrick Gomont
Patrick Gomont

Turismo Irlandese, National Museums NI e la Città di Bayeux sono lieti di annunciare la loro partnership, che ha l’obiettivo di promuovere l’Irlanda del Nord come Game of Thrones® Territory – Territorio del Trono di Spade® -  in Francia e nel resto del mondo e allo stesso tempo accrescere la consapevolezza del significato storico e culturale dell'arazzo di Bayeux, fonte inesauribile di fascino per storici di professione e persone comuni, a oltre 900 anni di distanza dalla sua creazione.

Finola O'Mahony
Finola O'Mahony

Finola O'Mahony spiega che Turismo Irlandese ha lavorato con impegno per lanciare l’immagine dell’Irlanda del Nord a livello internazionale, enfatizzando i legami con il Trono di Spade® agli occhi dei fan di tutto il mondo. È stato un privilegio lavorare con HBO, Tourism NI, Ulster Museum e i nostri partner nordirlandesi per promuovere l'Irlanda del Nord come "Game of Thrones® Territory. Ho fiducia che l’epica avventura in cui sta per imbarcarsi il nostro arazzo del Trono di Spade® convincerà i fan francesi – così come quelli ancora più distanti – a visitare l'Irlanda del Nord.

Antoine Verney, a capo del settore conservazione dei Musei di Bayeux, non nasconde il suo entusiasmo per l’attenzione che si sta accendendo intorno all’arazzo di Bayeux: Questa mostra ci offre l’opportunità di mostrare il nostro arazzo quasi millenario ad una nuova platea, e non vediamo l’ora di poterlo fare. Il fatto che il nostro arazzo sia ancora preso come riferimento dalla cultura popolare – di cui Il Trono di Spade non è che un esempio – è un’ulteriore riprova della natura senza tempo di quest’opera.

La vicinanza fisica dei due arazzi sta anche a simboleggiare il forte legame tra la Francia e l’isola d’Irlanda, tra il passato e il presente, tra la realtà e la fantasia. 

Secondo Kathryn Thomson, Direttore dei National Museums NI, Durante la sua permanenza all’Ulster Museum, l’arazzo ci ha consentito di raccontare le storie ricche di fascino della nostra cultura e le tradizioni locali della manifattura tessile e dell’arte del ricamo e allo stesso tempo di mostrare l’importanza e l’attualità di alcune delle nostre collezioni. L’arazzo è stato molto apprezzato dai visitatori ed è diventato una parte importante della nostra offerta artistica e culturale. Siamo entusiasti di avviare una collaborazione con Tourism Ireland su questo progetto e di condividere alcuni dei nostri pezzi con Bayeux. Questo prestito sottolinea i legami secolari che esistono tra la Normandia e l’Irlanda, che spaziano dall’industria navale a quella tessile, fino alle arti e all’artigianato e in modo particolare al patrimonio condiviso del lino.

Il trono di spade in salice

Il trono di spade in salice
Il trono di spade in salice

Per tutta la durata della mostra dell'arazzo all’Hotel du Doyen sarà presente anche il peculiare Trono di Spade in salice, alto il 30% in più di quello della serie TV, alto più di tre metri, per un peso di circa 100 chili. È stato creato intrecciando quattro strati di rami intorno a un telaio di acciaio per dare profondità oltre che forma e dettaglio. Dalla sua fitta e intricata trama emergono circa 200 else e lame di spade. Il trono di salice è stato creato da Bob Johnston, un premiato intrecciatore che ha lavorato all’Ulster Folk Museum per circa 20 anni.

L’arazzo del Trono di Spade rimarrà in mostra a Bayeux dal 13 settembre al 31 dicembre. L’esposizione è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 11.00 alle 18.00 con ingresso gratuito.

Il trono di spade e l'Irlanda

A serie conclusa, l’obiettivo di Turismo Irlandese è quello di garantire che l’eredità della serie TV continui a lungo, affinché il legame tra Il Trono di Spade e l’Irlanda del Nord non si allenti mai, anche una volta calato il sipario. I fan (ma non solo loro), andando in Irlanda del Nord, potranno infatti continuare ad visitare le numerose location in cui si sono svolte le riprese: il viale alberato di Dark Hedges, Tollymore Forest Park, conosciuta come la Foresta Stregata, Castle Ward (Grande Inverno), tra le tante.

In occasione dell'inaugurazione della mostra dell'arazzo a Bayeux, Turismo Irlandese ha organizzato un evento incentrato sull'Irlanda del Nord a cui hanno partecipato membri della stampa internazionale.

Gli ospiti hanno avuto l’occasione d’incontrare 14 rappresentanti del settore che hanno dato vita a cinque importanti temi dell'Irlanda del Nord: Belfast, la sua capitale; le Regioni; musica tradizionale; una degustazione gastronomica di specialità nord-irlandesi e diversi prodotti  turistici legati al Trono di Spade, come l’ideatore di Winterfell Tours, vestito con il tipico mantello di pelliccia, il quale ha fatto vivere agli ospiti le stesse esperienze che offre ai turisti in loco a Castle Ward, e il Game of  Thrones Studio Tour, che aprirà a Banbridge, (Contea di Down) nella primavera/estate 2020.

Di seguito alcune cifre comunicateci da Turismo Irlandese:

  • Nel 2018, si stima che l'Irlanda abbia accolto 372,000 visitatori italiani (+8,6% rispetto al 2017)

  • I visitatori italiani che hanno viaggiato per solo turismo nell’isola d'Irlanda sono cresciuti in media del 70% dal 2012 raggiungendo i 232.000 nel 2018 (+17% rispetto al 2017) e generato introiti pari a € 116 milioni / £ 100 milioni nel 2018 (+ 21% rispetto al 2017).

  • L’accesso dall’Italia per l’isola d’Irlanda sta aumentando. Nell'estate 2019 ogni settimana ci sono stati 24.000 posti in aereo su voli diretti disponibili (+17% rispetto al 2018).

Gli eventi collegati a Il trono di spade

A partire dal 2015, Turismo Irlandese in occasione di ogni stagione del Trono di Spade®, ha sempre dato vita a campagne pubblicitarie come la realizzazione delle uova di drago della specie allevata dai Targaryen, corvi a tre occhi e il drago che è apparso allo Zoo di Belfast (2015), otto porte intagliate ‘Door of Thrones’ utilizzando gli alberi di Dark Hedges abbattuti da una forte tempesta (2016), l’arazzo di Game of Thrones (2017), fino ad arrivare alle gigantesce vetrate colorate Glass of Thrones, esposte tutt’ora in vari punti della città di Belfast (2019). In occasione dell’evento, sono state create delle repliche delle campagne.

Un dettaglio dell'arazzo di Il trono di spade
Un dettaglio dell'arazzo di Il trono di spade

Mark Henry, Direttore Marketing Centrale di Turismo Irlandese ha dichiarato Turismo Irlandese ha lavorato ampiamente sulla promozione internazionale dell'Irlanda del Nord come destinazione turistica, in particolare mettendo in evidenza i collegamenti di Game of Thrones® con i fan di tutto il mondo. Lo scorso anno, un numero record di fan ha viaggiato da tutto il mondo verso l'Irlanda del Nord, per visitare le loro location preferite della saga e durante il loro soggiorno hanno speso ben £50 milioni (€58 milioni). È stato un privilegio lavorare con HBO, Tourism Northern Ireland, l'Ulster Museum e tutti i nostri partner nell'Irlanda del Nord per promuovere questa regione come "Game of Thrones® Territory". 

Di seguito alcune cifre comunicateci da Turismo Irlandese:

  • Nel 2018, si stima che l'Irlanda abbia accolto 372,000 visitatori italiani (+8,6% rispetto al 2017)

  • I visitatori italiani che hanno viaggiato per solo turismo nell’isola d'Irlanda sono cresciuti in media del 70% dal 2012 raggiungendo i 232.000 nel 2018 (+17% rispetto al 2017) e generato introiti pari a € 116 milioni / £ 100 milioni nel 2018 (+ 21% rispetto al 2017).

  • L’accesso dall’Italia per l’isola d’Irlanda sta aumentando. Nell'estate 2019 ogni settimana ci sono stati 24.000 posti in aereo su voli diretti disponibili (+17% rispetto al 2018).