Lo storico franchise Dark Alliance è tornato con il reboot della serie originale che, questa volta, ci porta ad esplorare le distese gelide di Icewind Dale.

La storia di Dark Alliance inizia al termine delle vicende narrate nel libro The Crystal Shard di R. A.Salvatore (che ha collaborato al videogioco in qualità di autore). Il mago Akar Kessel, dominato dal potere della Reliquia di Cristallo, è stato sconfitto,  ma la Reliquia, artefatto dalla volontà propria, ha abbandonato il suo vecchio padrone ed è scomparsa, nascondendosi tra i ghiacci di Icewind Dale. Da lì ha lanciato il suo richiamo e molte terribili creature hanno risposto alla chiamata, nella speranza di diventarne i nuovi padroni. Starà a quattro grandi eroi fermare le orde assetate di potere.

Il nuovo episodio di Dark Alliance permette a un gruppo di quattro giocatori di vestire i panni di quattro personaggi iconici del modo di Dungeons & Dragons, nati dalla penna di di R. A. Salvatore: il drow rinnegato Drizzt Do'Urden, il nano Bruenor, l'arciera Catti-briee e l'enorme barbaro Wulfgar. A ogni personaggio gli sviluppatori del team di Tuque Games hanno dato un caratteristico stile di battaglia: Drizzt con le sue scimitarre infligge raffiche di colpi sugli avversari; Buenor, armato con ascia e scudo, è il più resistente della compagnia; Catti-briee con arco e frecce è esperta nel colpire a distanza; e infine Wulfgar col suo pesante e famoso martello Aegis-Fang, è il picchiatore del gruppo.

Dark Alliance è stato chiaramente pensato per dare il meglio di sé nel multiplayer. Subito dopo la presentazione iniziale, il giocatore si ritrova al campo base. Questo funziona come un "social hub" dal quale si può dare accesso agli amici o a giocatori da tutto il server. In questo spazio si trova il mercante goblin che dà la possibilità di modificare l'aspetto estetico dell’equipaggiamento del nostro personaggio, potenziare armi e armature tramite l’utilizzo di appositi cristalli, ottenibili durante le missioni, e sbloccare elisir speciali dai vari effetti, dalla classica pozione lenitiva a quellda i difesa elementale.

Al campo il giocatore ha anche modo di gestire il proprio personaggio, la parte GDR del titolo. Portando a termine le missioni infatti il personaggio guadagnerà punti esperienza, oltre al denaro e agli eventuali oggetti incantarti, che gli permetteranno di salire di livello e accumulare punti da investire sulle sei iconiche caratteristiche di Dungeons & Dragons - forza, destrezza, costituzione, intelligenza, saggezza e carisma – ognuna delle quali conferisce dei bonus specifici.

Inoltre avremo ovviamente modo dipotenziare l'eroe attraverso appositi skill tree che apriranno a nuove mosse da utilizzare in fase di combattimento o a tratti caratteristici della classe.

Infine nel campo base si trova la mappa, che permette la selezione della missione, e il portale che consente la partenza. Le missioni sono divise in atti, ognuna con un livello consigliato, anche se all’inizio della missione viene data la possibilità al giocatore di aumentare la difficoltà per aumentare il bottino ricavabile. Oltre alle missioni della storia principale, ci saranno dungeon con avversari di alto livello con sfide e ricompense speciali a fare da intermezzo.

Una volta avviata la missione, il giocatore si trova a calcare delle mappe dove si alternano zone di battaglia a tratti di esplorazione. Durante gli scontri ci si trova in un vortice di azione tipico del genere hack and slash, dove una moltitudine di avversari ci assale oppure ci si trova ad affrontare terribili creature che sembrano uscite dal manuale dei mostri di Dungeons & Dragons.

Il nostro personaggio ha una barra della salute e una della stamina. Se la barra rossa della salute si azzera saremo costretti a ricominciare dell’ultimo checkpoint, se giochiamo in solitaria, oppure avremo bisogno di essere rianimati da un compagno. La barra verde rappresenta invece la stamina e viene consumata per eseguire colpi e schivate. Nel tempo il suo massimale diminuisce, limitando in base alle azioni del nostro personaggio.

Dopo gli scontri più impegnativi, al gruppo viene data la possibilità di scegliere se riposare per recuperare le risorse spese oppure proseguire e aumentare la possibilità di ottenere bottino raro.

Le fasi esplorative sono di solito brevi intermezzi fra uno scontro e il successivo. In queste fasi, superando semplici indovinelli ambientali, sarà possibile recuperare oro ed equipaggiamento per il nostro personaggio.

Per quanto riguarda il compartimento grafico, gli sviluppatori di Dark Alliance hanno deciso di distaccarsi dalle linee guida del genere ed optare per una visuale alle spalle del personaggio, rispetto alla classica a volo d’uccello. Questo permette di osservare meglio gli sforzi svolti alla realizzazione delle ambientazioni dei vari livelli e di rendere più difficili da scovare gli oggetti e i percorsi nascosti nella mappa. Lo sforzo principale del comparto grafico è però incentrato nelle skin delle armi e delle armature dei personaggi, molto variegate e sicuramente ben curate. Purtroppo non si può dire lo stesso per le creature che il giocatore si trova ad affrontare che risultano sempre un po’ spigolose.

Parlando invece del gameplay, la visuale alle spalle rende spesso difficile valutare la posizione dei nemici e può capitare di essere colti alla sprovvista o di non riuscire a colpire l'avversario. Nel gioco è presente un sistema di puntamento automatico che però risulta poco preciso, saltando spesso da un avversario all’altro senza preavviso. Queste problematiche saltano più all’occhio durante le partite in solitaria, mentre il gioco in modalità cooperativa scorre molto meglio, anche se può capitare un problema temporaneo con il server che interrompe la sessione, facendo così perdere i tesori e i punti esperienza acquisiti.

Per tirare le somme, Dungeons & Dragons Dark Alliance, anche se presenta alcune pecche che si spera vengano risolte dai prossimi aggiornamenti, è un ottimo gioco per tutti gli appasionati del fantasy e per chi si vuole immergere nel mondo dei Forgotten Realms scaturito dalla penna di R.A. Salvatore.