La Paw Patrol è una squadra di cuccioli specializzati nel fronteggiare le emergenze e coordinati da Ryder, un ragazzino che li ha adottati.

I cagnolini sanno parlare e hanno a disposizione una tecnologia incredibilmente sofisticata – e incredibilmente viene data una blanda spiegazione per giustificare le incredibili finanze necessarie per permettersela – che ai "bambini cresciuti" ricorderanno i mitici Thunderbirds. Ogni cagnolino, infatti, ha una specializzazione: poliziotto, pompiere, scavatore, ecologista o equipaggiati con mezzi volanti e d'acqua, ciascuno dotato del proprio colore identificativo e numero. Il primo dei tanti valori che il film mette in luce è l'importanza della collaborazione e mettere a disposizione della squadra il proprio talento per portare a compimento la missione.

Paw Patrol.
Paw Patrol.

Lo stile di animazione è molto ben fatto, pulito e perfetto per non affaticare il giovane pubblico. Anche nei momenti più concitati si riesce sempre a seguire l'azione. In alcune scene di maggior intensità i bambini in sala si sono lasciati andare addirittura in sonori applausi, supportati sicuramente dalla colonna sonora non particolarmente memorabile ma di certo efficace.

Paw Patrol.
Paw Patrol.

L'avversario che assomiglia all'omino-icona del Monopoli è un amante dei gatti, perciò immaginate con quale gioia accoglierà l'arrivo di una squadra di soccorso composta solo da cagnolini nella città che amministra come sindaco. Tutti i suoi pasticci verranno risolti proprio dalla pattuglia zampettante, ma non senza difficoltà. Il film infatti insegna che anche quando si ha paura con il sostegno della propria squadra e degli amici si possono superare le difficoltà. L'importante è avere coraggio e impegnarsi sempre al massimo.

Paw Patrol.
Paw Patrol.

In questo film i Paw Patrol si spostano in una grande città, a differenza del paese dove hanno sempre operato durante l'omonima serie tv. Otterranno inoltre nuovi veicoli e la squadra accoglierà una nuova bassottina molto vivace e determinata.

Il film è pensato principalmente per un pubblico in età prescolare e la storia vive tranquillamente di vita propria; non è necessario aver mai visto alcun episodio della serie per godersi il film. L'esperienza in sala è decisamente più lunga di un episodio medio, perché dura circa un'ora e venti, tuttavia non offre alcun momento che indurrebbe alla distrazione, tra umorismo, scenette divertenti, azione e qualche momento di riflessione. Il tempo passa con divertimento anche per chi è più grandicello. Dopotutto è impossibile non cedere alla tenerezza di questi simpatici cuccioli.