Giulio Leoni, con il romanzo Dante Alighieri e i delitti della Medusa ha vinto nel 2000 il prestigioso Premio Tedeschi. Il romanzo era il primo di una trilogia, completata da I delitti del mosaico e I delitti della luce. Dopo aver scritto vari e interessanti romanzi gialli ha cambiato totalmente genere e ha scritto il romanzo La Compagnia dei Serpenti – Il deserto degli spettri. Una storia dove avventura, affascinanti tracce del passato, intrecci misteriosi e inquietanti e invisibili presenze la fanno da padrone. L’autore, nato a Roma dove risiede, si è laureato in Lettere sui linguaggi della poesia visiva; si interessa anche di materie esoteriche, astrologia, illusionismo ed è anche molto interessato alla letteratura del Duecento, argomento di cui scrive molto.

Leggiamo la quarta:

L'autore
L'autore

"Durante un’immersione, tre ragazzi scoprono un’antica nave che riposava da millenni sui fondali del Tirreno. Dentro vi è una lettera che rivela uno dei più grandi segreti della storia, cioè che dopo la distruzione di Cartagine, avvenuta nel 146 a.C., i sommi sacerdoti fenici erano fuggiti con la statua d’oro del dio Baal verso l’oasi di Anphar nel deserto del Sahara. Una scoperta senza precedenti, e un reperto di inimmaginabile valore che Riccardo, Milena e Gianni, la “Compagnia dei Serpenti”, vogliono assolutamente ritrovare. E la loro vacanza, da adesso in poi, si trasforma in una eccitante caccia al tesoro! Eccitante e pericolosa... Abbandonati in Libia da un losco comandante di pescherecci, aiutati da un giovane archeologo americano, troveranno sulla loro strada servizi segreti, criminali, trafficanti e un’inquietante, invisibile presenza che sembra volerli bloccare a tutti i costi. Nel cuore del deserto sahariano non si nasconde infatti soltanto un antico tempio cartaginese, ma qualcosa di molto più minaccioso..."

La Compagnia dei serpenti – Il deserto degli spettri di Giulio Leoni (2006, Mondadori Editore, collana I Grandi, pag. 191 - € 16,00 - ISBN 88-04-55485-1)