Un Australiano alla ribalta della scena fantasy. A maggio sarà infatti pubblicato in USA e Australia il romanzo di debutto del trentatreenne David Cornish. Monster Blood Tattoo. Si tratta del primo di una classica trilogia, i cui diritti sono stati licenziati anche in altri sei Paesi (fra cui la Gran Bretagna), grazie a contratti il cui valore ammonta, nel complesso, a un milione di dollari.

"Devo svegliarmi e darmi un pizzicotto, qualche volta" - ha commentato l'autore, orginario di St.Peters, che ancora non crede alla sua fortuna.

Tutto accadde infatti per caso due anni fa, quando Cornish, illustratore di professione, stava mostrando a Dyan Blacklock, della casa editrice Ominbus, alcuni  schizzi che doveva consegnare. In quell'occasione, accidentalmente gli scivolò per terra uno dei 28 diari dove, dall'età di 19 anni, si dilettava a registrare voci per un glossario enciclopedico su un mondo immaginario. Interessato, l'editore gli chiese i dettagli di quel progetto e fu così che la trilogia trovò la sua strada nel mondo editoriale.

Non si tratta però di un classico fantasy con elfi, unicorni e draghi assortiti, bensì di un mondo fatto di pozioni chimiche, piuttosto che di magia, di persone modificate chirurgicamente, di mostri, di cappelli a tricorno, redingote e pistole a pietra focaia.