Lunedì scorso le vendite dei libri del mago apprendista hanno raggiunto la cifra record di un quarto di miliardo in tutto il mondo.

I libri sono stati venduti in oltre 200 Paesi e tradotti in più di 60 lingue, perfino in greco antico.

Basti pensare che l’ultimo romanzo della serie, Harry Potter e l'Ordine delle Fenice, lanciato sul mercato lo scorso giugno, ha venduto, nella sola Gran Bretagna e in un solo giorno, 1 milione e 780 mila copie.

Qualunque sia l’alchimia di cui sono intrisi i romanzi di Harry Potter, va riconosciuto che hanno compiuto una sorta di miracolo; i bambini, e non solo, di tutto il mondo hanno riscoperto il piacere della lettura in un’epoca in cui TV, cartoni animati e videogame la fanno da padroni incontrastati.

“I libri della Rowling hanno spianato la strada a nuove generazioni di scrittori per l’infanzia causando una vera e propria rivoluzione nell’atteggiamento dei bambini nei confronti della lettura” ha dichiarato l’agente della scrittrice, Christopher Little.

I lettori di Harry Potter possono finalmente dormire sonni tranquilli, Jo Rowling, invece di adagiarsi sui meritati allori, ha già cominciato a lavorare al sesto libro della saga ambientata nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ma al momento non è possibile sapere quando verrà pubblicato.