Dopo qualche mese di riscaldamento, il cambio di gestione ai vertici Marvel con l’arrivo di Chris Claremont è segnato da quello che si preannuncia come l’evento più interessante da molti anni a questa parte: House of M.

La vicenda, che si articola in una serie speciale di quattro numeri e attraverso una teoria di storie parallele che interessano tutte le testate regolari, inizia con un preludio proprio di Claremont: la strega Wanda “Scarlet” Maximoff, figlia del redivivo mutante Eric “Magneto”, è impazzita. Il professor Charles Xavier, mentore degli X-men e amico/nemico di Magneto, nonostante la telepatia, ormai non riesce più a tenere sotto controllo i poteri mistici della donna. Scarlet è infatti la strega per eccellenza, i cui poteri di alterare la realtà a proprio piacimento si avvicinano di più al concetto di fantasy.

È proprio sulla base di questo potere che si sviluppa l’intera storia, ambientata in un universo alternativo creato dalla pazzia di Scarlet e in cui tutti i personaggi sono intrappolati rivestendo il ruolo che, nei propri reconditi desideri, hanno sempre sognato di avere.

Tempesta, la mutante di colore che controlla gli elementi, è regina dell’Africa Unita, un continente benestante ed economicamente potente. Wolverine è agente della polizia mutante e amante della mutaforma Mystica (che non disdegna di trasformarsi in Jean Grey per compiacerlo). Ciclope conduce una vita normale, felicemente sposato con Emma Frost, affermata insegnante di sostegno in una scuola mista.

Spiderman è sposato, ma non con Mary Jane.

Magneto, insieme alla sua famiglia (la Casata di M, appunto), è il più importante monarca del mondo e ha instaurato un regime mutante, pur crescendo con amore la propria unica figlia non dotata di mutazione: Wanda.

Le implicazioni di questo approccio sono evidenti: anche attraverso poche pagine, viene esplorata la psicologia dei personaggi con un’attenzione e una delicatezza che le recenti gestioni Marvel avevano negato alle proprie testate.

L’epilogo della serie principale è previsto per il mese di luglio e, comunque si concluda la lotta dei protagonisti per liberarsi dai propri desideri e riappropriarsi della realtà, l’universo Marvel sarà irrimediabilmente mutato. Speriamo in meglio.