Chi ha trovato deludente l'epilogo della saga di Harry Potter - che J.K. Rowling afferma di aver voluto mantenere volontariamente nebulosa per una resa più 'poetica', come se il lettore osservasse il Binario 9 e 3/4 attraverso la nebbia, incapace di distimguere perfettamente i presenti - potrà avere soddisfazione leggendo i seguenti particolari rilasciati dalla scrittrice pochi giorni fa al Castello di Edimburgo, dinanzi a un manipolo di 14 giovani e agguerriti fan.

Apprendiamo allora che il figlio di Tonks e Lupin, Teddy, flirterà con Victoire, la figlia maggiore di Bill e Fleur, che i coniugi Paciock non lasceranno mai il S. Mungo, ma che il loro figlio Neville avrà comunque la soddisfazione di essere finalmente accettato dalla nonna quale talentuoso mago degno di cotanti genitori e quale ottimo professore di Erbologia a Hogwarts.

Luna Lovegood diventerà l'equivalente stregonesco di una naturalista babbana, dedicandosi a studiare le creature magiche, e nel corso delle sue ricerche si renderà purtroppo conto che alcuni degli esseri favoleggiati da suo padre non sono affatto reali.

Fra l'altro la Rowling, che anni fa aveva decisamente negato un possibile coinvogimento sentimentale fra Luna e Neville, ha dichiarato di essersi resa conto, man mano che i due personaggi maturavano, di non poter più escludere questa possibilità. Resta da vedere se tutto ciò si potrà concretizzare nel volume enciclopedico preannunciato qualche giorno fa (notizie/7832/).

Harry diventerà invece capo del Dipartimento degli Auror, ufficio in cui lavorerà anche Ron. I due apporteranno una auspicabile modernizzazione del Ministero della Magia, unendo gli sforzi con quelli di Hermione, che lavorerà nel settore Applicazione della Legge Magica.

Hogwarts saluterà infine un nuovo preside, dopo il meritato pensionamento della McGranitt, mentre con la morte di Voldemort svanirà l'incantesimo che gravava sulla cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, permettendo alla scuola di acquisire un nuovo insegnante su base permamente.