Immaginate un micromondo chiuso in se stesso come l’industria del cinema di Hollywood: tutto o quasi succede in California, tra le stesse case di produzione, gli stessi studi di registrazione, le stesse maestranze tecniche esperte negli effetti speciali e visivi e/o nella realizzazione dei set. E se qualche eccezione illustre si sposta sulla costa est degli Stati Uniti è solo per necessità, così come il progressivo spostamento di alcune produzioni verso il Canada è dovuto ai costi inferiori.

In questo contesto non stupisce che le società responsabili degli effetti visivi e speciali siano poche e ben note, ricordando su tutte l’ormai storica Industrial Light & Magic fondata da George Lucas per realizzare il primo film di Guerre Stellari.

Con l’arrivo nei cinema del Signore degli Anelli, a questo piccolo gruppo si è aggiunta inaspettatamente Weta, (fino ad allora) sconosciuta società neozelandese responsabile degli effetti visivi e speciali della trilogia di Peter Jackson. Partita dal nulla e arrivata alla ribalta molto in fretta, è diventata in brevissimo tempo un nome famoso tra gli appassionati, rispettato e temuto nell’industria del cinema di Hollywood.

Oggi, in vista della prossima uscita del Principe Caspian, di cui ha realizzato gli effetti, Weta apre per la prima volta al pubblico una parte dei suoi studi di produzione, vicino a Wellington, in Nuova Zelanda. Weta Cave è un vero parco a tema dedicato ai film a cui lo studio ha lavorato negli ultimi anni: il Signore degli Anelli, Narnia e molti altri.