Bello e trasandato, col pelo incolto sul viso proprio come si confà al più macho degli eroi oscuri, muscoloso come non mai, l’ex Donnie Darko del cinema semi-indipendente Jake Gyllenhaal (notizie/8852) si presenta al suo pubblico per la prima volta sotto carico di mascolina virilità, nei succinti panni di Dastan, Principe di Persia.

Il tutto dal prossimo adattamento per il grande schermo del celebre franchise video ludico di Prince of Persia, firmato Disney e Jerry  Bruckheimer, dicasi la premiata fantasy-ditta che ha portato al cinema uno dei più grandi successi cinematografici di tutti i tempi (conti alla mano): I Pirati dei Caraibi. Dietro la macchina da presa Mike Nevell (Harry Potter e il calice di Fuoco).  

Nel film, le nerborute membra dell’esiliato principe si troveranno a dover affrontare un esercito di demoni, legati a doppio filo alle mistiche energie fuoriuscite dalla Clessidra del Tempo. Origine dei guai è il classico, malvagio Gran Visir, che vedrà un sempre bravissimo Ben Kingsley (Gandhi) in una parte da cattivo. Ambita preda l’altrettanto classica principessa, che avrà lo sguardo sbarazzino di Gemma Arterton (Quantum of Solace) e una mise che si addice a una fanciulla cresciuta tra deserto, oasi e magiche atmosfere.

Gemma Arterton
Gemma Arterton
Meno banali saranno ambienti e atmosfere, oscuri e contorti all’ombra  del caldo sole del deserto. Lo stesso protagonista, Dastan appunto, nasconderà più di un mostro nell’anima, lontano anni luce da banali eroi senza macchia e senza paura; in fondo un po’ simile a certi ambigui personaggi delle Mille e una Notte, che già la serie di videogiochi Prince of Persia riprende e reinventa, con piglio moderno e sapore dark.

E il buon Gyllenhaal, a cui quella faccia un po’ così da eroe ambiguo non manca, infilato i quei pantaloni stile Aladino potrebbe fare davvero bene.

La trama del film dovrebbe riprendere il primo dei tre videogiochi che hanno scandito la nuova versione multipiattaforma della saga di Prince of Persia, Le Sabbie del Tempo, seguito da I Due Troni, Spirito Guerriero più una serie di titoli satellite per consolle portatili. E infatti il titolo del film sarà proprio Prince of Persia: The Sands of Time. A dare origine al tutto è stato un famoso platform game implementato nel 1989 da Jordan Mechner, che poi ha in qualche modo firmato anche i titoli successivi. Amato da milioni di appassionati, chiedeva di terminare tutti i livelli, tra labirinti, battaglie e salti sul filo del baratro, in un’ora esatta. Un errore e si ricominciava da capo.

Prince of Persia: The Sands of Time uscirà nell’estate del 2010, con un annetto di ritardo rispetto a quello che era stato annunciato tempo fa. La prima data, indicativa, per gli USA è il 28 maggio. Nel cast anche Alfred Molina (Spider-Man 2).