Che sia piccolo o grande, il contributo di John Updike al fantastico sicuramente mostra un nome dal richiamo sicuro: Le Streghe di Eastwick porta subito alla memoria una fortunata trasposizione cinematografica.

Updike è stato un autore abbastanza prolifico ma si è fatto un nome come cantore della middle class della provincia americana, di cui ha raccontato usi e costumi. Le sue incursioni hanno toccato diversi generi e i temi più svariati, non escluse le problematiche degli anziani, l'erotismo, la politica e la fantascienza (con il romanzo post apocalittico Toward the End of Time).

Le Streghe di Eastwick in realtà è un libro più di satira sociale che attinente al fantastico: parla dei complotti di tre donne divorziate, che cominciano a portare scompiglio nella comunità con le loro stregonerie, finché un personaggio maschile ambiguo e diabolico porterà il caos anche fra di loro. Misogino secondo alcuni, satirico e irriverente secondo altri, questo romanzo è arrivato sul grande schermo con le interpretazioni di Jack Nicholson, Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer.

Updike ha avuto diversi riconoscimenti letterari tra cui un premio Pulitzer, vinto per la serie iniziata con Coniglio Corri (il "coniglio" in realtà è un giocatore di basket, e il libro ha una tematica esistenzialista). Non ha centrato il premio Nobel per la letteratura pur essendo stato nominato. Ci ha lasciato il 27 gennaio, per un tumore ai polmoni.