Solo un grande autore come Bernard Cornwell sa rendere vivo e interessante un certo periodo del medioevo come quello descritto nel ciclo Saxon Chronicles a cui appartiene il romanzo dal titolo  Il filo della spada (Sword Song, 2007).

La storia narrata in questo ciclo prende l’avvio con il romanzo L’ultimo re, che in originale si chiamava The Last Kingdom, ossia L'ultimo regno. Come avrete modo di osservare, tutti i titoli dei volumi del ciclo hanno avuto una traduzione molto "libera" e discutibile.

Siamo nel VII secolo e l’Inghilterra è divisa in tanti piccoli regni, in guerra tra loro e incapaci di unirsi per fermare le scorrerie dei vichinghi danesi. Durante una scorreria viene rapito Uthred che sarà ridotto in schiavitù e in seguito diverrà il pupillo di Re Ragnar seguendone le orme come guerriero e pirata. Successivamente a causa di intrighi e tradimenti Uthred tornerà alla sua terra natia decidendo di porsi al servizio dell’unico sovrano in grado di opporsi ai feroci uomini del Nord: Alfredo che poi sarà chiamato “il Grande”.

Come sempre l’autore appassiona i lettori con una saga in cui il mito, la magia e la storia del declino dei regni anglosassoni si fondono in un affresco appassionante.

L’autore, giustamente definito  il “maestro del romanzo storico-avventuroso”, è bravissimo a costruire una ottima trama, ambientandola in un’epoca remota estranea alle nostre abitudini ma che sa rendere affascinante. Il tutto sempre ben documentato con un giusto equilibri tra azione romanzata e storia.

Il ciclo Le cronache dei Sassoni (Saxon Chronicles) attualmente è formato dai seguenti titoli:

1. The Last Kingdom              -  L’ultimo re

2. The Pale Horseman -  Un cavaliere e il suo re

3. The Lords of the North       -  I re del nord

4. Sword Song                        -  Il filo della spada

5. The Burning Land               -  inedito

I romanzi di Bernard Cornwell pubblicati in Italia sono quelli inerenti il protagonista Richard Sharpe (otto romanzi tradotti su venti titoli che compongono il ciclo); il romanzo di Excalibur (Warlord Chronicles), in origine si compone di tre romanzi ma, per ragioni puramente commerciali, in Italia è stato suddiviso in cinque titoli, senza continuità di storia ma basandosi semplicemente su un'equa distribuzione del numero di pagine. Altra interessante trilogia pubblicata è La Ricerca del Sacro Graal (Grail Quest) composta dai titoli: L’arciere del re; Il cavaliere nero e La spada e il calice pubblicati dalla Longanesi e disponibili anche in edizione TEA.

Un brano del romanzo:

 

"«Va' a Lundene», gli dissi, «poi a Beamfleot, quindi in qualunque altro luogo tu voglia, e ovunque riferisci ai normanni che Uhtred di Bebbanburg controlla il fiume Temes. Aggiungi che daremo loro un caldo benvenuto tutte le volte che gli salterà in mente di farsi vedere da queste parti.»

Quell’uomo fu l’unico a sopravvivere. Prima di lasciarlo andare, gli tranciai la mano destra, affìnché non potesse mai più impugnare una spada, e, per cauterizzare la ferita, gli infilai il moncherino sanguinante nelle braci ardenti di un fuoco che nel frattempo era stato acceso. Era coraggioso, quel danese. Quando il suo moncherino venne a contatto con le fiamme, trasalì, ma non emise alcun grido mentre il sangue si coagulava, formando orrende bolle, e le carni sfrigolavano. Gli avvolsi il braccio in un lembo di stoffa strappato dalla veste di uno dei suoi compagni uccisi. «Vattene», gli ordinai, puntando il dito in direzione della foce del fiume. «Sparisci.» L’uomo si incamminò verso est. Se la fortuna l’avesse assistito, sarebbe sopravvissuto al viaggio e avrebbe diffuso la notizia della strage.

Poi uccidemmo gli altri, tutti quanti" 

L’autore:

Bernard Cornwell è nato nel 1944 a Londra si è laureato alla London

Bernard Cornwell
Bernard Cornwell
University, e dopo aver lavorato per molti anni presso la BBC, successivamente si è dedicato alla narrativa.

Nel 1993 la televisione britannica ha prodotto una serie di film basati sui romanzi del ciclo di Sharpe, con l'attore Sean Bean nel ruolo del protagonista Richard Sharpe. Fino al 1997 vengono prodotti 14 episodi, prima di una pausa di alcuni anni. Il quindicesimo episodio, infatti, è del 2006.

Dichiara che sin da ragazzo ha sempre amato leggere libri di storia e pertanto lo scrivere romanzi ambientati in certi periodo non gli costa molta fatica e deve fare poche ricerche se non per approfondire qualche particolare e molto spesso si reca a visitare quei luoghi dove sono avvenute delle battaglie nel passato, battaglie che poi lui descrive nei suoi romanzi.

la “quarta”:

Corre l’anno 885 e la Terra degli Angli è un regno in pace, ma diviso. I danesi hanno esteso i propri domini nei territori a nord, i sassoni hanno rafforzato il loro potere a sud. Un corso d’acqua separa i due mondi: il Temes, l’odierno Tamigi. Ma quando un’ondata vichinga assedia l’antica città di Londra, insediandosi all’interno delle sue mura, il già delicato equilibrio sembra vacillare.

Lord Uhtred, signore di Bebbanburg, impavido guerriero sassone cresciuto tra i danesi, ha combattuto duramente per il suo re. Ma la vita agiata e il rispetto acquisiti non lo soddisfano, e l’inettitudine dell’erede al trono mette a dura prova il suo animo avventuroso che vorrebbe tornare a brandire la spada. Quando il pio Alfredo chiede il suo aiuto per frenare l’orda nemica, Uhtred non sa che fare. Deve scegliere fra il giuramento che lo lega al re e il pericoloso mulinello di alleanze che mutano e di poteri che passano di mano. Ma ha tra le mani le sorti di un regno, un’isola sferzata dal vento dove la pace duratura è ancora un miraggio: deve prestare fede alla sua promessa o seguire la via tracciata dalla spada? Saprà rendersi onore e tornare a combattere, in nome della futura Inghilterra? 

Bernard Cornwell, Il filo della spada (Sword Song, 2007)

Traduzione Donatella Cerutti Pini, Longanesi, collana La Gaja Scienza 925, pagg. 373, euro 18,60).

ISBN 978-88-304-2641-2