La Fanucci Editore presenta un altro recente romanzo della scrittrice neozelandese Margaret Mahy dal titolo Heriot e il dono della magia (The Magician of Hoad, 2009).

L’autrice, molto prolifica, scrive da molti anni racconti e romanzi per ragazzi e stranamente in Italia ha avuto pochissime traduzioni, qualche romanzo è stato pubblicato dalla Mondadori nella collana Junior e poi nel 2007 la Fanucci ha pubblicato l’interessante romanzo La Fantasia dei Maddigan (Maddigan’s Fantasia, 2006) nel quale si narrano le avventure di vari componenti di un circo in una Terra del prossimo futuro, tra loro tre strani ragazzi che, inseguiti da misteriosi nemici, provengono però da un altro tempo.

Nel presente romanzo siamo su di un mondo di fantasia e seguiremo le avventure del piccolo Heriot che scopre di possedere la magia e per questo viene convocato dal suo re: dovrà prendere il posto del vecchio mago la cui magia non funziona più.

L’autore:

Margaret Mahy è nata nel 1936 a Whakatane in Nuova Zelanda, si è

Margaret Mahy
Margaret Mahy
laureata alla Auckland University College nel 1955, successivamente, nel 1967, ha lavorato alla School Library Service e nel giornale della scuola ha pubblicato alcuni suoi racconti e finalmente nel 1969 pubblica il suo primo romanzo: A Lion in the Meadow.

Nel 1980 diventa scrittrice a tempo pieno e da allora è autrice di più di cento storie e originalissimi romanzi per ragazzi. Con le sue opere, molte delle quali sono già considerate dei classici, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l’Hans Christian Andersen Author Award (conosciuto anche come il Little Nobel) nel 2006, e per due volte la Carnegie Medal. Per il suo contributo alla letteratura per ragazzi, è stata nominata membro dell’Order of New Zealand.

E’ considerata una delle più importanti autrici per ragazzi e nelle trame di molti suoi libri ci sono elementi supernaturali e molti riferimenti al suo paese natale.

Suoi romanzi sono stati tradotti quasi in tutto il mondo,

la “quarta”:

Heriot Tarbas è un giovane contadino di dodici anni di una delle tante contee sotto il governo del Re di Hoad.

La sua infanzia è costellata da forti mal di testa e strani sogni ricorrenti, ma presto il ragazzo scopre che il suo non è un malessere, ma un dono: il dono della magia.

Heriot sa leggere nei pensieri, e quando il Re lo viene a sapere ne richiede la presenza al Palazzo Reale, perché il Mago di corte, ormai anziano, sta perdendo i propri poteri.

Costretto a lasciare la sua terra, Heriot raggiunge riluttante la leggendaria città chiamata Diamante, capitale del regno di Hoad, in cui il Re e un Eroe condividono il potere in un’alleanza non sempre facile e che li ha portati ormai prossimi allo scontro, ma la soluzione del loro conflitto potrebbe causare dolore, paura e terribili perdite. E così, a sua insaputa, il destino del regno sarà nelle mani del giovane Heriot, costretto a servire il Re come Mago di corte e spaventato dalla follia del Principe Dysart. Ma presto troverà un alleato in Cayley, un suo nuovo amico, con il quale intreccerà un’amicizia importante tra le ombre di quella città che entrambi sono ormai costretti a considerare la loro nuova casa.

Sarà la sola magia di Heriot a salvare il regno e le loro vite? Cayley è proprio l’amico del cuore che sembra voler essere?

Margaret Mahy, Heriot e il dono della magia (The Magician of Hoad, 2009)

Traduzione Luca Canu, Fanucci Editore, collana Le Stelle, pagg. 362, euro 15,00

ISBN 978-88-347-1468-3