Ancora un volume, del Gruppo Editoriale Armenia, in arrivo sugli scaffali delle librerie entro la fine di giugno. Si tratta di un fantasy con forti venature thriller dal titolo L’ultimo dei Giusti (The Book of Names, 2007) scritto a quattro mani da Jill Gregory e Karen Tintori.

Le due autrici sono amiche da circa vent’anni ma hanno sempre scritto opere molto diverse tra loro, solo recentemente hanno deciso di unire le loro fantasie e da questa unione è nato questo primo romanzo.

Protagonista della vicenda è David Shepherd, un professore universitario che durante l'adolescenza ha subito un grave incidente con una esperienza di pre-morte, la visione di migliaia di persone che gli gridano una parola <<Zakhor>>. Dopo questa esperienza il ragazzo è perseguitato da tanti nomi che ha in testa e li scrive, a centinaia su di un quaderno, ma non ha idea a cosa si riferiscono. Solo ora, in età adulta e per caso, scopre che il nome di alcune persone morte per motivi inspiegabili corrisponde a quei nomi scritti da ragazzo. Scopre inoltre con orrore che tra quei nomi c’è anche quello della sua figliastra.

Un rabbino gli spiega che secondo la Cabala ad ogni generazione vi sono trentasei persone “giuste”, cioè hanno dei grandi meriti davanti a Dio e per questo finchè loro sono in vita il mondo continuerà ad esistere.

Ma ora qualcuno sta individuando questi “giusti” e li sta uccidendo uno a uno e fra quei nome c’è anche quello della sua figliastra.

David aiutato da una studiosa israeliana dovrà individuare chi muove le fila di questa setta e impedire la fine del mondo.

Le autrici: 

Jill Gregory è cresciuta a Chicago e si è laureata in lingua inglese presso l’Università dell’Illinois.

E’ una scrittrice affermata nel campo del romance con oltre trenta romanzi che hanno vinto molti premi e sono stati tradotti in oltre venti paesi tra cui anche l’Italia. 

Karen Tintori è di ascendenza italiana, è laureata in giornalismo. Ha studiato l’italiano visitando molte volte il nostro paese ed è anche cittadina italiana oltre che americana.

 

 

La quarta:

 

Dopo un incidente avvenuto nel corso della sua adolescenza, David Shepherd, un giovane professore universitario, si ritrova in possesso di un sapere arcano, che contiene la chiave grazie alla quale si regge il fragile equilibrio del mondo. Dopo un’esperienza di premorte, grazie a un misterioso processo mentale, riceve infatti il perduto Libro dei Nomi, un testo che risalirebbe addirittura al biblico Adamo.

Secondo la tradizione cabalistica, il libro conterrebbe i nomi dei 36 giusti di ogni generazione – i cosiddetti Giusti Nascosti – per i cui meriti dinanzi a Dio il mondo continua ad esistere. La leggenda narra che, se costoro dovessero essere eliminati, il pianeta andrebbe incontro alla distruzione.

E, in effetti, all’improvviso, i Giusti Nascosti iniziano a morire come mosche per cause innaturali e il mondo intero precipita nel caos: continua la guerra in Afghanistan, una devastante alluvione si abbatte su New York, mentre si susseguono sciagure e attentati terroristici.

David, travolto dagli eventi, si scontra con una fanatica organizzazione religiosa che apparentemente mira a annientare il mondo. Coinvolto anche sul piano personale – la setta trama per uccidergli la figliastra – il professore si imbarca in una lotta senza esclusione di colpi, aiutato da una brillante quanto affascinante studiosa israeliana...

 

 

Jill Gregory & Karen Tintori, L’ultimo dei giusti  (The Book of Names, 2007)

Traduzione Andrea Valli, Gruppo Editoriale Armenia, collana Fiction, pagg. 314, euro 17,50

ISBN 978-88-344-2513-8