La storia della casa editrice

Fondata da Luigi Reverdito nel marzo 1970 a Trento, la Reverdito Editore negli anni ha sviluppato come campi principali d’interesse collane che sfociano nel romanzo storico, noir, fantastico, e mainstream, dando ampio spazio anche alla manualistica, alla saggistica, alle biografie e a volumi di storia dell’arte. Nondimeno, già alla fine degli anni ’80 la allora Luigi Reverdito Editore, molto in anticipo sui tempi, diede vita a una delle sue collane più famose: che ancora oggi, a distanza di trent’anni, è rimasta nell’immaginario di molti lettori come invidiabile simbolo di qualità e innovazione: Pegaso, collana dedicata esclusivamente alla narrativa fantastica italiana e internazionale.

Oggi, per festeggiare i suoi primi 40 anni di attività in campo editoriale, la Reverdito Editore di Trento torna in tutte le librerie con una nuova collana dedicata totalmente al fantastico.

Nuova veste grafica, nuove edizioni e una nuova distribuzione, il tutto abbinato a nomi noti del panorama italiano e internazionale, ai quali si affiancheranno quelli di giovani esordienti selezionati dall’editrice. La collana, che ospiterà i nuovi romanzi in edizione cartonata ed economica, in omaggio alla storica collana Pegaso – emblema di qualità, simbolo di continuità e di imperitura passione – ne riprende il nome come trait d’union fra il passato e il futuro.

La nuova collana Pegaso arriverà a sfiorare tutte le declinazioni possibili del fantastico: dai romanzi fantasy classici, fino ai nuovi confini della letteratura d’oggi: urban fantasy, paranormal romance, new gothic, new weird e dark fantasy…

Indicazioni per l'invio dei testi

Qui di seguito riepiloghiamo le indicazioni per il corretto invio degli elaborati a questa casa editrice:

- lettera di presentazione

- sinossi

- outline

- minimo 3 capitoli in visione se inviati per mail

- l'intero elaborato se inviato per posta

La scelta su quale tipo di invio effettuare è lasciata all'autore.

Gli elaborati non vengono restituiti.

L'editore contatterà via mail, in un arco indicativo da tre a sei mesi, tutti gli autori ritenuti interessanti, ma promette una risposta a tutti coloro che ne sollecitassero una via mail.

Se qualcuno preferisse una risposta per posta tradizionale, abbia cura di includere nel plico una busta preaffrancata e preindirizzata.

Reverdito non ha particolari richieste in merito alla formattazione degli elaborati (font, dimensione caratteri, interlinea, rientri, ecc). Chiede solo che l'impaginato sia leggibile agevolmente.

Fare gli editori oggi è una grossa sfida: come mai avete deciso di intraprendere questa strada e, soprattutto, come mai la scelta di pubblicare nel Fantastico?

Noi della Reverdito Editore abbiamo una storia lunga e particolare, che si snoda in 40 anni ricchi di eventi, qualche vero successo, e confronti con l'editoria. Una storia piena di avvenimenti, con l'apice sfiorato a metà degli anni '80, un volume in testa alla classifica italiana dei libri più venduti con oltre 250.000 copie vendute, una collana di successo, l'appartenenza a grandi gruppi editoriali (prima Rizzoli, poi Mondadori e infine Giunti), e una forte passione per tutto ciò che ruota attorno al libro (con collane che ancora oggi sfociano nel romanzo storico, noir, fantastico, e mainstream, e dando ampio spazio anche alla manualistica, alla saggistica, alle biografie e a volumi di storia dell'arte).

L'Aurora delle Streghe: Underdust (di Francesco Falconi, 2010, Reverdito Editore)
L'Aurora delle Streghe: Underdust (di Francesco Falconi, 2010, Reverdito Editore)

Nondimeno, già alla fine degli anni '80, molto in anticipo sui tempi, demmo vita a una delle nostre collane più famose, la Collana Pegaso: che ancora oggi, a distanza di trent'anni, continua a proporre nuovi titoli legati alla narrativa fantastica italiana e internazionale. È una passione. È qualcosa che ci appartiene da sempre, perché assieme ad altri grandi editori fummo fra i primi a tentare questa strada: puntare sul fantastico, meglio ancora se italiano.

Nel vostro cammino, avete raccolto qualche aneddoto meritevole di essere raccontato in questa sede?

Ce ne sarebbero molti, dalle esperienze più strane a quelle più esaltanti, come le nostre primissime partecipazioni al Salone del Libro di Torino, quando nelle sue prime edizioni era facile veder arrivare al proprio stand, in tutta tranquillità, nomi come Umberto Eco, o Dario Fo e Franca Rame, o altri blasonati autori stranieri, ed era facile restarsene a parlare con loro di libri e editoria. Oggi non è più così, ma quelle esperienze sono rimaste impresse nel nostro percorso editoriale come veri e propri momenti magici.

Quali sono le difficoltà più frequenti in cui vi imbattete quotidianamente?

L'organizzazione della casa editrice, la burocrazia che non semplifica la nostra vita, i problemi che possono nascere quando si deve promuovere e distribuire un libro, la mancanza di tempo per poter rispondere a tutti come vorremmo noi, che abbiamo sempre creduto in un rapporto diretto col lettore. I problemi per una casa editrice sono sempre tanti. La passione per quello che facciamo li rende più sopportabili.

E le soddisfazioni più grosse?

Scoprire un nuovo talento. Vederlo in libreria. Veder vincere un premio a un nostro libro. È successo anche di recente col saggio biografico su San Francesco d'Assisi di Crescimbeni, vincitore del prestigioso premio Cesare Pavese 2009. È il veder riconosciuta la qualità di un lavoro durato per mesi e mesi, e il vedere ottimi autori credere nelle nostre potenzialità. Fra gli ultimi entrati in Reverdito, che possono interessare a FantasyMagazine, mi preme ricordare Francesco Falconi (con L'Aurora delle Streghe – Underdust, dal 21 luglio in libreria) e Pierdomenico Baccalario (con il prossimo volume, a inizi ottobre, Lo Spirito del Vento).