Due consigli agli scrittori: cosa fare e cosa non fare assolutamente quando si rivolgono a voi.

Essere ottimisti e fiduciosi è sempre un buon biglietto da visita: scrivere cose tipo “vi mando il miolibro, ma forse vi faccio perdere tempo… Valutate voi se vale la pena e scusate se vi ho disturbato” dimostra scarsa fiducia in se stessi e nella passione con cui è scritto il libro. Certo, anche il difetto opposto è da evitare: ci sono aspiranti autori che scrivono pagine e pagine di lettera di  presentazione illustrando il proprio racconto come e più dell’apparato critico della Divina Commedia, allegando magari anche la recensione scritta dal cugino giornalista (sportivo, magari)… diciamo che la spontaneità e la sincerità pagano sempre!

Quali sono i difetti che riscontrate più spesso in un manoscritto?

La scarsa attenzione alla forma: molti aspiranti scrittori hanno urgenza di finire il racconto e spedircelo e non badano all’ortografia, alla sintassi, alla descrizione dei personaggi, che cambiano colore di capelli anche tre volte in un capitolo… ovviamente prima di pubblicare un testo lo sottoponiamo a un lavoro di editing e correzione, ma a volte la forma è così pessima che si fatica a seguire la storia. È un peccato e una perdita di tempo per tutti, autori e editori.

E nella lettera che accompagna l’elaborato?

Generalizzando, troviamo due tipi di difetti, tra loro agli antipodi: eccessiva presentazione e nessuna presentazione. In quest’ultimo caso arriva il manoscritto senza una parola di accompagnamento, così, nudo e crudo. Nel primo, a volte la lettera di presentazione è più lunga del libro che presenta!

E nella sinossi?

La sinossi è un elemento molto delicato: dovrebbe incuriosire e dare la chiave di lettura del testo, ma spesso vengono trascurati gli elementi innovativi e accattivanti e vengono esaltati elementi marginali che chissà perché sono importanti per l’autore. Non sempre un bravo scrittore è un bravo autore di sinossi: per questo leggiamo OGNI libro integralmente.

Promozione e marketing: la vostra ricetta…

Non c’è una ricetta unica per ciascun titolo del nostro catalogo, perché ogni libro è unico e ha bisogno di essere esaltato secondo le proprie caratteristiche. Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono molteplici, dal packaging al tamtam sul web, dal sito internet alla pagina facebook, dal booktrailer su youtube alle anticipazioni sui giornali, dal tour in giro per l’Italia ai gadget… dosiamo tutti questi ingredienti e ogni volta vien fuori una nuova gustosissima ricetta!

Sempre dal punto di vista della promozione e del marketing, gli autori sono attivi o potrebbero fare meglio?

Sono attivissimi! La maggior parte di loro ha come minimo una pagina facebook e uno o più  blog. Per l’Amon Tour addirittura la nostra Paola Boni gira l’Italia tra fiere del fumetto e  librerie per presentare assieme al resto del team la saga di Amon, il nostro prodotto fantasy di maggior successo (notizie/13810/).

Alcuni autori, anche famosi, lamentano a volte di aver subito editing invasivi dai propri editor: qual è la politica della Vs casa editrice in merito? Come si sentono i Vs autori dopo essere usciti dal 'confronto' con l'editor?

Finora non è mai successo che un nostro autore si sia sentito violentato, e mi sento diassicurarvi che non accadrà mai, perché abbiamo un profondo rispetto per l’autore e per quello che vuole trasmettere. Ogni intervento di editing è concordato tra editor e autore tramite lunghe e proficue conversazioni da cui entrambi escono arricchiti, e mai e poi mai cercheremmo di cambiare l’impronta di un testo senza che l’autore non lo voglia per primo.Il nostro scopo è migliorarlo, non cambiarlo.

C'è un'interazione diretta fra la vostra casa editrice e i lettori?

Certo, e ne siamo felici! Ci sono lettori che ci apprezzano ormai da anni e aspettano ogni nostra novità con entusiasmo contagioso… e poi ci sono i nuovi, quelli che magari leggono il libro per caso e decidono di contattarci per dirci se lo hanno amato e perché. Cerchiamo di coccolarli tramite gli altri prodotti legati al libro e le possibilità di partecipare a tutte le nostre iniziative.

E fra casa editrice e la stampa che si occupa dei vostri libri?

Abbiamo, naturalmente, un ufficio stampa che si occupa di inviare ai giornalisti le nostre pubblicazioni e promuovere i nostri titoli. Ma è bellissimo quando sono proprio loro a cercarci per primi per avere qualche anticipazione, vuol dire che li abbiamo viziati con prodotti sempre più complessi e più curati e  quindi di maggiore appeal, prodotti in certi casiaddirittura nuovi, che fino a ieri non esistevano.

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