Tra la fine degli anni '30 e l'inizio degli anni '40, i creatori di Batman, Bob Kane e Bill Finger, trovarono nell'attrice Hedy Lamarr (1913-2000) l'ispirazione per dare alle loro storie a fumetti un tocco di sensualità femminile. Intenzione di entrambi era quella di creare un'avversaria per il Cavaliere Oscuro che fosse diversa dagli altri suoi nemici per moralità e modus operandi e che con lui avesse un rapporto ambiguo di rivalità e attrazione.

The Cat ('La Gatta'), semplicemente questo il primo nome di Catwoman, apparve priva di qualsiasi iconico costume o maschera in Batman #1 del 1940 (più in basso a destra, una vignetta di Bob Kane tratta da quell'albo) come un'affascinante ladra di gioielli e come una seducente minaccia alla cupa integrità morale di Batman.

In più di settant'anni, Selina Kyle (questo il vero nome del personaggio) è andata incontro a tante e diverse trasformazioni (illustrate da Brian Bolland nell'immagine sottostante) tra cui quella più significativa rientra proprio nel periodo del Cavaliere Oscuro più importante per la sua moderna maturazione.

In Batman: Anno Uno (1986) di Frank Miller e David Mazzucchelli, che ha definitivamente stabilito le origini dell'eroe, Selina è infatti una prostituta animata da una volontà indomabile di uscire dalla propria condizione di schiavitù nei confronti del suo ex fidanzato e sfruttatore, e che quindi si dedica all'apprendimento delle arti marziali per poi divenire una ladra, ma con una morale ben definita.

Che quest'ultima possa essere la versione quantomeno più vicina alla visione dell'antieroina che il regista e sceneggiatore Christopher Nolan intende portare sullo schermo in The Dark Knight Rises, è assai probabile. Del resto, il suo primo, splendido lavoro sul Cavaliere Oscuro, Batman Begins (2005) con cui riportò in auge, cinematograficamente parlando, l'Uomo Pipistrello, all'epoca lontano ormai da anni dal mondo di celluloide, ha dovuto abbastanza a quel capolavoro di Miller e Mazzucchelli.

Abbastanza, perchè finora l'ispirazione dai numerosi autori di comic book che hanno scolpito nei decenni la leggenda di Batman non è mai stata sentita come condizionante da Christopher e da suo fratello Jonathan Nolan neanche nel secondo capitolo della trilogia, Il Cavaliere Oscuro (2008).

All'annuncio della scrittura di Anne Hathaway (I Segreti di Brokeback Mountain, Il Diavolo veste Prada, Alice in Wonderland tra i suoi lavori) scelta dal regista di The Dark Knight Rises per interpretare Selina Kyle/ Catwoman, è stato subito effettuato un prematuro, insensato paragone con la memorabile interpretazione del personaggio da parte di Michelle Pfeiffer in Batman - Il Ritorno di Tim Burton del 1991 (immagine a lato, a sinistra). Nella versione del regista statunitense, la genesi e l'aspetto di Catwoman erano perfettamente incastonate nella visione da racconto gotico, venato di sfumature fantastiche, dell'universo del Cavaliere Oscuro da lui portato sullo schermo già in Batman (1989) mentre risultò del tutto trascurabile l'interpretazione di Halle Berry in Catwoman del 2004 (immagine a lato, a destra) ulteriormente penalizzata da una produzione e da una sceneggiatura assai scadenti, quest'ultima tra l'altro completamente slegata dalle storie a fumetti.

E i fan hanno accolto freddamente la prima immagine di Catwoman diffusa nei giorni scorsi dalla Warner Bros (foto in apertura) che ha appena anticipato una nuova serie di fotografie, stavolta non ufficiali, raccolte nella galleria in fondo a questo articolo.

Queste ultime sono state scattate durante la lavorazione di una scena in cui, dopo la sequenza di combattimento di massa girata nei pressi della City Hall

di Pittsburgh che ha visto poliziotti di Gotham City scontrarsi con i seguaci di Bane (Tom Hardy) mentre quest'ultimo e Batman (Christian Bale) si affrontavano l'uno contro l'altro, Catwoman tenta una rischiosa sortita dall'edificio a bordo del Batpod (durante una ripresa, la controfigura dell'attrice si è schiantata su una delle cineprese IMAX della produzione, distruggendola ma fortunatamente senza subirne conseguenze per la sua incolumità).

Una tuta che lascia la testa completamente scoperta, una cinta con tasche e poi guanti e stivali a mezza coscia con suola rialzata (tutti di colore nero e presumibilmente in pelle) e infine occhiali dal sapore high-tech sono gli elementi che contraddistinguono l'aspetto complessivo di Catwoman.

A giudizio dei fan, quest'ultimo non risulterebbe 'felino' come nei comic book. Mancherebbero, infatti, il cappuccio con le orecchie da gatto, gli artigli inseriti nei guanti, e soprattutto la frusta, arma preferita dal personaggio e ben presente nella versione di Tim Burton. Infine, gli occhiali sono assai diversi da quelli che negli ultimi anni hanno costituito un elemento fondamentale di Catwoman, dando al suo look un tocco tecnologico ma anche ribadendo visivamente l'ispirazione felina dell'alter-ego di Selina Kyle, con le grandi lenti rotonde simili agli occhi di un gatto (a lato, un'illustrazione di Jim Lee) riprese anche nella concept art del personaggio che apparirà nell'imminente videogame Batman: Arkham City in cui Catwoman sarà parzialmente giocabile.

Ad Anne Hathaway queste critiche non sono sfuggite. In una recente intervista rilasciata a MTV, la ventottenne attrice americana (foto a lato) ha dichiarato di esserne rimasta un po' delusa, poichè sminuirebbero l'impegno che la produzione e il cast stanno profondendo nella realizzazione del film.

'Ma le critiche non lo rovineranno', ha poi aggiunto, raccomandando di aspettare di vederlo terminato perchè 'sarà meraviglioso. Sarà ben oltre ciò che chiunque possa pensare. Non potete immaginare quello che [Christopher Nolan] sta facendo.' Sull'argomento che la riguarda da vicino, ha infine dichiarato che 'persino la mia immagine che ha pubblicato, non è tutto. E' circa un decimo di quello che è il costume definitivo.'

Sembrerebbe dunque che, nonostante le numerose fughe di notizie e immagini avvenute di continuo negli ultimi mesi, Christopher Nolan abbia in realtà saldamente il controllo della situazione.

Riguardo la lavorazione di The Dark Knight Rises, le cui riprese fino al prossimo 20 agosto avranno luogo a Pittsburgh, negli ultimi giorni è stata girata una nuova, spettacolare sequenza di massa all'Heinz Field Stadium, tempio della locale squadra di football americano, i Pittsburgh Steelers (potete osservarne le immagini nella galleria in fondo a questo articolo).

Vestendo le divise dei Gotham Rogues (il logo nell'immagine a lato) alcuni componenti del team di casa hanno addirittura partecipato alle riprese, che mostrerebbero l'inizio di una partita contro i Rapid City Monuments, in uno stadio pieno di comparse festanti nei colori giallo e nero dei tifosi gothamiti.

Un dispositivo collocato da Bane e dai suoi seguaci provocherebbe poi, stando alle testimonianze, il crollo di una parte del terreno di gioco causando la morte di alcuni atleti. Non è chiaro se si tratti di una bomba o di una tecnologia in grado di scatenare terremoti, ma le immagini non molto nitide dello stesso, scattate durante le riprese, farebbero propendere per la seconda ipotesi. Si tratterebbe, infatti, di una grossa sfera metallica con spessi cerchi concentrici ad avvolgerla (foto sotto).

A questo punto farebbe il suo ingresso l'avversario di Batman, che con un microfono sottratto al cadavere di un arbitro e con una voce raschiata e dal lieve accento ispanico rivelerebbe alla popolazione di Gotham City la minaccia rappresentata dal dispositivo. Da notare che nella sequenza in questione, come già era successo in quelle girate nei giorni scorsi, fanno la loro apparizione tre Tumbler (veicolo militare sperimentale che nel primo capitolo della trilogia di Nolan viene adottato da Batman come Batmobile) evidentemente utilizzate, nella storia, da Bane. E' certo che le riprese effettuate andranno poi opportunamente modificate con effetti speciali.

L'attesa per svelare tutti gli interrogativi sorti da queste e da altre anticipazioni finirà il 18 luglio 2012, quando The Dark Knight Rises sarà finalmente nelle sale cinematografiche italiane.