In una recente intervista al Los Angeles Time, il regista Peter Jackson si è dichiarato più che entusiasta di Martin Freeman, protagonista del suo Hobbit. Jackson ha dichiarato: "[Freeman] E' fantastico, è semplicemente l'unico adatto per questo ruolo. Non siamo riusciti a trovare nessuno migliore di lui. Semplicemente fantastico."

Fino all'anno scorso Martin Freeman non era un nome particolarmente noto a chiunque non guardasse la televisione britannica. Nonostante una carriera piuttosto ricca - principalmente come caratterista - tra grande e piccolo schermo, compresi film come Love Actually e Guida Galattica per Autostoppisti, e serie tv come The Office, Freeman non attirava certo schiere di fan. Poi nell'estate 2010 è arrivata la miniserie targata BBC Sherlock (che consiglio a chiunque, è un gioiello), e le cose hanno iniziato a cambiare. Oggi è facile prevedere quale sarà il prossimo salto nella carriera dell'attore: lo Hobbit, nei cinema da dicembre 2013.

Pur di avere Freeman nel ruolo principale, il regista Peter Jackson ha organizzato i tempi di produzione secondo le esigenze dell'attore britannico, che era già vincolato per contratto a girare la seconda serie di Sherlock. Sempre Jackson: "Non so immaginare nessun altro nel ruolo di Bilbo, e questa è una delle ragioni per cui lo abbiamo voluto nonostante il suo impegno con Sherlock - una pausa obbligata nella produzione che di solito i tempi di lavorazione di un film non ti permettono, sai? Ma eravamo letteralmente senza alternative, nonostante i provini non avevamo trovato nessun altro che potesse prendere il suo posto. E ne abbiamo fatti, di provini."

E così Freeman è tornato in Inghilterra in giugno, in leggero anticipo sulla pausa di produzione dello Hobbit, per lavorare alla nuova miniserie BBC in attesa di riprendere i panni di Bilbo tra pochi giorni. 

Cos'ha Freeman di tanto speciale? Il regista è stato molto chiaro: "Ha un'aria 'Bilbesca'; forse non suona come una cosa che vorremmo sentir dire di noi, vero? Parlando seriamente, ha questi lineamenti da piccolo gentiluomo della campagna inglese, con un'aria leggermente vecchio stile eppure costretto ad andarsene in giro per il mondo adattandosi alle circostanze. Questo non corrisponde al ritratto di Martin come uomo, ma come attore è un'immagine che proietta splendidamente: il pesce fuor d'acqua dotato di coraggio ma anche di un meraviglioso senso dell'umorismo. Lo charme nasce dal modo in cui vive e reagisce alle cose che gli accadono, cose che non aveva mai incontrato prima nella sua vita da piccolo hobbit benestante e pacioso. E Martin ha un viso estremamente leggibile."