Quando le voci che volevano Nicole Kidman nel ruolo della strega di ghiaccio, nella trasposizione cinematografica de Il Leone, la Strega e l’Armadio, si rivelarono infondate, in molti si chiesero chi avrebbe potuto impersonare l’algida regina di Narnia.

La scelta è caduta, non a caso, su Tilda Swinton (Il Ladro di Orchidee, Vanilla Sky) il cui viso androgino e il corpo sottile l’hanno resa una delle attrici più richieste per ruoli ambigui, soprattutto dal punto di vista sessuale. E non è un caso che sia diventata l’attrice preferita del grande regista Derek Jarman.

Chi conosce il capolavoro di Clive Staples Lewis non farà fatica a immaginare l'attrice scozzese nei panni della perfida strega che tiene in suo potere la terra di Narnia grazie a una maledizione.

In questa terra incantata le oscure forze del male, capeggiate dalla Swinton, si confronteranno con quelle del bene rappresentate dall’amichevole leone Aslan, velata ma non troppo allegoria di Cristo.