Kubo e la spada magica, seppure arrivato in Italia con un titolo piuttosto fuorviante rispetto all’originale (Kubo and the Two Strings), è uno dei film d’animazione più convincenti del 2016. Diretto da Travis Knight e prodotto dallo studio di animazione Laika (gli stessi di ParaNorman e Boxtrolls – Le scatole magiche), è stato anche candidato agli Oscar. È proprio il caso di dire purtroppo, in Italia non ha avuto grande risposta da parte del pubblico, ma fidatevi di Fantasy Magazine, ora che vi incoraggiamo ad acquistarne il DVD.

Si tratta di  una pellicola di cui godere su schermi più ampi, ma l’ottima realizzazione ne permette la fruizione su qualunque tipo di schermo.  Quel che conta, infatti, è la qualità della storia e la sua realizzazione, di un livello superiore, in cui computer grafica e sapiente manualità artigianale si sono fusi in un sodalizio di grande valore artistico.

Se volete un giudizio sul film vi suggerisco la nostra recensione, di seguito troverete un commento sul formato DVD. 

Kubo e la spada magica

Kubo e la spada magica

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 24 ottobre 2016

Il viaggio di Kubo per il compimento del proprio destino nel film di animazione in stop-motion prodotto dallo studio LAIKA.

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La versione home video comprende, oltre al film, due video di contenuti speciali riguardanti il “making of” e sono la parte interessante del DVD, soprattutto se della storia di Kubo avrete apprezzato lo stile, la grafica e quindi la realizzazione. Si fa presto a pensare che questi video siano una sorta di autocelebrazione a difesa del proprio lavoro e delle proprie fatiche, e ci può ben stare, soprattutto quando a livello internazionale questo sforzo è stato recepito e apprezzato. Chi scrive ritiene che siano molto efficaci per mostrare sia agli appassionati del "come si fa" che agli amanti di questo film l'intenso e accurato lavoro di analisi, ricerca, esecuzione e produzione di una storia diversa da quelle che noi occidentali siamo soliti vedere quando si tratta di animazione, non solo per quel che riguarda Disney o Dreamworks ma anche rispetto ai mondi dello Studio Ghibli.

Contenuti davvero speciali

Travis Knight
Travis Knight

Il primo, Il viaggio di Kubo, è diviso in sei sottocapitoli in cui Knight e la coproduttrice Arianne Sutner, gli sceneggiatori Chris Butler e Marc Haimes, anche screenplayer insieme a Shannon Tindle, e alcuni doppiatori come il giovanissimo Art Parkinson, ma soprattutto George Takei  (sì, Hikaru Sulu in Star Trek), raccontano e spiegano il proprio approccio con questa pellicola, quali siano stati gli intenti, le fasi di analisi e ricerca, il bisogno di rispettare una cultura complessa e profonda come quella giapponese, studiata meticolosamente cercando di riprodurre con quanta più fedeltà possibile (con il supporto di esperti di cultura nipponica) non solo i personaggi ma anche i più piccoli dettagli (un esempio per tutti, la trama delle stoffe dei costumi).

Dario Marianelli
Dario Marianelli

La musica è un’altra componente fondamentale che ha permesso di rendere ancora più efficacemente il sense of wonder dell’avventura di Kubo. Ciò è stato possibile grazie alla sensibilità del compositore, Dario Marianelli. La sua colonna sonora ha potuto dare un valore aggiunto alla narrazione, sia con la composizione di brani inediti che per l’arrangiamento di una cover molto interessante ed evocativa, While my guitar gently wheeps, il noto quanto storico brano dei Beatles, portato a nuova vita. E soprattutto, scoprirete tutto su quel fantastico strumento che Kubo impugna, come fosse una vera e propria arma e al tempo stesso una bacchetta magica, lo shamisen.

Il secondo video speciale, Gli angoli della terra, è molto più breve del primo e forse si sarebbe potuto inglobare come un sottopunto, ma è molto efficace dal punto di vista tecnico perché racconta l’approccio del cast con gli scenari e i vari studi per realizzare la matrice da lavorare poi in CGI.

Entrambi i video sono in lingua originale e sottotitolati, seppur troppo brevi. Credetemi quando vi dico che avrete voglia di vederli e rivederli, come di vedere e rivedere il film (magari anche in VO), perché la storia di Kubo è, oltre che fantastica in molti sensi, veramente ricca di una magia altra che fa bene allo spirito, al cuore, e agli occhi di chi ama le storie ben raccontate. E allora tanto merita di essere custodita nelle nostre videoteche personali.

Valutazione tecnica

Ottima qualità audio e video

Extra

Il Viaggio di Kubo

Gli Angoli della Terra