Dominic McDowall, autore dell’ultima edizione di Warhammer Fantasy Roleplay, ha portato a Lucca Comics & Games 2019 la sua esperienza come CEO di Cubicle 7, con cui ha anche realizzato giochi di ruolo legati a immaginari come Doctor Who e Il Signore Degli Anelli.

Lo abbiamo incontrato venerdì 1° Novembre a Lucca, allo stand Need Games del Padiglione Carducci, dove ha risposto alle nostre domande sul suo lavoro.

Come ha cominciato la sua carriera?

Posso dire che è cominciata quando ho letto il mio primo librogame di Lone Wolf, li ho amati sin da piccolo. Successivamente mi sono innamorato di Warhammer, il primo GdR che ho giocato. Il mio primo lavoro in un'industria di gaming è stato alla SLA Industries, ma in realtà lavoravo nel reparto comunicazione. Man a mano che andavo avanti, ho capito che era possibile lavorare e vivere realizzando giochi e così da una passione questo è diventato un lavoro.

Poi sono passato a Cubicle 7 con Angus Abranson. All'inizio abbiamo creato piccoli giochi come Vittoriana, ci siamo fatti le ossa e infine abbiamo chiesto a BBC la licensa per Doctor Who. In realtà pensavamo di non avere nessuna chance di ottenerla, invece così è stato, e ricordo che quando siamo andati a firmare il contratto ero incredulo ed emozionatissimo.

Doctor Who è stato il nostro primo grande GdR. Dopo abbiamo contattato Sophisticated Games, un'altra compagnia, per acquisire i diritti per Il Signore degli Anelli ed è nato The One Ring. Sapete, non sono un amante dei combattimenti nei giochi  e in The One Ring ho potuto inserire altri temi come il viaggio e approfondire l'interazione tra ambiente e personaggi.

Anche in Warhammer Fantasy RolePlay la mia versione è più investigativa, è basata sul risolvere misteri e sulla sopravvivenza in un ambiente ostile. Molto diverso dal gioco di miniature, quindi, ho utilizzato lo stesso setting per creare un gioco diverso. Certo, ho giocato anch'io al gioco originale con le miniature, semplicemente questo è il mio modo diverso di vederlo… e comunque non sono mai stato bravo a dipingere miniature.

Qual è il metodo per trasformare un gioco di miniature, come Warhammer, una serie TV, come Doctor Who, o un romanzo, come Il Signore degli Anelli e Lone Wolf, in un GdR? Quali sono gli step burocratici e tecnici per ottenere un GdR che rispetti l'atmosfera del brand primario?

Per prima cosa cerco di definire i temi principali e cerco di renderli nel gioco, faccio in modo che ne siano il cuore della sua meccanica e delle sue ambientazioni. In pratica, decido quali esperienze di gioco potrebbero piacere e cosa faranno i personaggi del gioco stesso. In una frase, possiamo riassumere questo concetto in: nel gioco tu SEI "qualcuno" che FA "questa cosa". A questo punto passo a creare la meccanica e il set di regole e infine arrivo al playtest. Per quanto riguarda le license, per ottenerle bisogna scrivere un buon proposal da inviare all'azienda a cui si vuole chiedere di utilizzare il brand.

Come scegli i tuoi progetti? Preferisci lavorare in mondi che conosci e ami o esplorare nuove ambientazioni?

Ogni cosa che faccio è perché la amo, lavoro meglio su qualcosa che conosco bene. Credo che sia importante essere entusiasti del lavoro che facciamo, per poter dare ai giocatori la migliore esperienza di gioco possibile.

Fantasy o sci-fi? Quali sono le tue ambientazioni preferite?

Vado a periodi. Al momento sto lavorando su Warhammer, anche con Age of Sigmar, e su Il Signore degli Anelli, quindi al momento preferisco il fantasy. Ma amo entrambi. Mi piacerebbe lavorare su un post-apocalittico per il prossimo progetto.