Arriverà sul grande schermo solo alla fine dell'anno, ma alcuni hanno avuto occasione di vedere alcuni interessanti spezzoni di The Golden Compass, il film basato sul primo libro della trilogia di Philip Pullman Queste Oscure materie.

Fra loro anche SCI FI Wire che ha avuto occasione di sbirciare costumi e scenografie in allestimento agli Shepperton Studios di Londra e hanno assistito al commovente addio fra la dodicenne Dakota Blue Richards e un grande schermo verde circondato da neve finta. In realtà al posto del verde comparirà, magicamente generato dal computer, il grande orso Iorek Byrnison, il deposto re degli orsi corazzati che Lyra aiuta a riprendersi il trono.

La proiezione di un filmato di circa dieci minuti ha incluso molte scene tratte fedelmente dal libro. Fra le altre:

La scena d’apertura nella quale Lyra attraversa la dining hall all’Oxford College accompagnata dal suo daimon  Pantalaimon.

In un giardino a Oxford, Lyra interroga lo zio, Lord Asriel (Daniel Graig) sulla misteriosa entità, nota come Polvere (Dust).

 

La cena dove Lyra incontra per la prima volta Mrs. Coulter, vestita in un smagliante abito bianco

 

Una vista dello zeppelin che porta Lyra a casa della Sig.ra Coulter a Londra.  

 

Lyra sulla nave degli zingari Giziani che attraversa un mare generato dal computer

Lyra che cavalca Iorek e spia le streghe

 

Alla stazione di ricerca di Bolvangar, dove Lyra incontra di nuovo la Sig.ra Coulter

 

Una panoramica di Svalbard, la città degli orsi

Gli unici commenti riportati dal sito sono quelli rilasciati dal regista Chris Weitz, che ha dichiarato di aver letto La Bussola d’oro nel 2000, mentre stava girando About a Boy, e di esserne stato colpito “E’ un libro che ha cambiato la mia vita. E’ importante intellettualmente e filosoficamente.”