Protagonista del nuovo film d’animazione della 20th Century Fox è Ortone, elefante sensibile e altruista, nato cinquant’anni fa dalla penna dello scrittore e vignettista Dr. Seuss.

Il film, come il libro di Seuss, mostra un fantasioso elefante di nome Ortone (nella versione italiana, Christian De Sica) che sente un debole grido d’aiuto proveniente da un minuscolo granello di polvere che fluttua nell’aria. Sebbene Ortone ancora non lo sappia, il granello di polvere ospita la Città dei Chi non So, abitata dai microscopici Chi e governata dal Sinda-chi (nella versione italiana, Paolo Conticini). Nonostante venga preso in giro e minacciato dai suoi vicini, che pensano che abbia perso la testa, Ortone è determinato a salvare la particella, perché “una persona è sempre una persona, non importa quanto sia piccola”.

L’efficace spiegazione di Ortone per le sue azioni esprime un’idea semplice e profonda, che ha un grande significato per molte persone. Infatti, il film stimola decisamente la riflessione quando Ortone spiega ai suoi scettici amici: “se voi foste nello spazio e guardaste dove vivete, anche noi sembreremmo un granello di polvere”.

E poi c’è il codice morale di Ortone, con il suo motto che recita “un elefante è fedele al 100 per cento”, che indica la sua onestà e determinazione a non abbandonare mai la sua missione, che è quella di trovare una nuova casa per il granello di polvere che ospita l’incredibile mondo di Chi non So.

Ortone non è un normale elefante. E’ molto grande, non solo come dimensioni, ma anche per il suo cuore, la sua personalità e la sua simpatia. Ortone spicca per gentilezza, affidabilità e pazienza. Nonostante delle avversità, prese in giro, condanne e minacce notevoli, l’intenzione di Ortone di portare al sicuro la Città di Chi non So rimane incrollabile. Lui è sempre fedele… al 100%.

Queste dichiarazioni filosofiche evidenziano l’abilità unica di Seuss di prendere dei temi complessi e trasformarli in pensieri comprensibili, che chiunque, a qualsiasi età, è in grado di capire.

A popolare il film, realizzato con la tecnica del CGI, ci sono tanti altri personaggi tra cui Morton, un topo un po’ nevrotico che rappresenta la voce della ragione dell’elefante ed i Wickersham, un clan di scimmie simbolo del lato oscuro della natura umana.

Entrato al primo posto della top ten a stelle e strisce dei film di maggior incasso del 2008, Ortone e il mondo dei Chi ha sbancato il box office Usa guadagnando nelle prime due settimane di programmazione più di 86 milioni di dollari.

Curiosità sul film

- Jim Carrey, doppiatore di Ortone nella versione americana, sembra abbia influenzato con la sua espressività l’aspetto dell’elefante, soprattutto per quanto riguarda lo sguardo.

- Per conferire ad Ortone e al Sindaco un aspetto e dei movimenti estremi, è stata adottata la tecnica dello ‘schiaccia e allunga’, già utilizzata nell’animazione tradizionale in 2-D, ma portata in questo caso a livelli altissimi.