Si allarga la rosa dei candidati a rivestire il ruolo di "cattivo" nell'annunciato sequel di Iron Man.

Dopo i nomi di Mickey Rourke e di Sam Rockwell spunta quello di una donna, Emily Blunt (Il diavolo veste Prada, Il club di Jane Austen e The Wolf Man)  candidata da Variety a interpretare la letale Vedova nera.  

Secondo l'autorevole quotidiano la giovane attrice inglese sarebbe stata contattata dalla Marvel e dal regista Jon Favreau favorevolmente colpito dalla sua somiglianza con il personaggio creato da Stan Lee e Don Rico negli anni 60.

Troppa carne al fuoco per gli sceneggiatori incaricati di scrivere questa nuova avventura di Tony Stark?

Una cosa è certa: se la contemporanea presenza di Whiplash o alternativamente Crimson Dynamo (Rourke), Justin Hammer (Rockwell) e della Vedova nera dovesse essere confermata si potrebbe assistere a un interessante cambio di scenario: dal conflitto afghano al nuovo capitalismo russo passando, magari, per il commercio internazionale di armi.

Sarebbe confermata così la svolta impressa alla sua vita da Tony Stark (Robert Downey Jr.) fermamente intenzionato a cambiare la rotta delle Industrie Stark e a riparare al male fatto dal vecchio socio Obadiah Stane (Jeff Bridges).    

Black Widow. Apparsa per la prima volta nel numero 52 di Tales of Suspense, Vedova Nera è l'alter ego di Natalia Alianovna Romanova, ossia Natasha Romanoff, l'ultima erede dei Romanov, la famiglia imperiale che sedette sul trono di russia dal XVI secolo fino alla Rivoluzione d'ottobre.

Prima ballerina del Bolshoi, esperta di arti marziali e spia del KGB, Natasha all'inizio è una delle principali antagoniste di Iron Man fino a quando, dopo aver disertato per amore, non entra a far parte del gruppo dei Vendicatori prima e dello S.H.I.E.L.D. poi.