Walter Siccardi è uno Stuntman e uno Stuntfighter da diversi anni, molto apprezzato all’estero per la sua professionalità e l’alto grado di preparazione riscontrato anche nei suoi allievi. Ha lavorato in diversi film tra cui: I Cavalieri che fecero l’Impresa, King Arthur, Rome, La Freccia Nera, Il bene e il male, New Moon, fino al recente Robin Hood di Ridley Scott. Per Fantasy Magazine ha rilasciato una breve intervista, sempre in corsa tra un set, un’esplosione e uno stage!

Carissimo Walter, ringraziandoti per la tua grande disponibilità direi di partire subito con le domande!
1. Chi è Walter Siccardi?

Sono un normalissimo uomo di cinquantanni che ha cercato di tenere a mente che bisogna avere esperienze da raccontare, avventure da vivere e battaglie da combattere. Sono stato suonatore di ghironda e arpa celtica, istruttore di survival, arciere, politico e assessore, poeta, spadaccino, attore e stuntman e Maestro d'Armi.

2. Prima di scendere nello specifico del tuo ruolo di Stuntfighter, vuoi raccontarci che tipo di formazione marziale hai ricevuto?

Ho inziato ad appassionarmi alla Spada circa 20 anni fà, partecipando alle attività di arco storico con il compianto archeologo sperimentale Silvano Borrelli. Ero incuriosito dalle spade al fianco dei suoi arcieri e iniziai a cercare di saperne di più.

All'epoca c'era poca scelta di attrezzature e di gruppi per imparare. Cito i "Flos Duellatorum" di Lavagna che sono in attività dal 1984. Ecco,loro sono una pietra miliare. Poi la storia si farebbe lunga e dovrei scrivere un libro!!!

3. Sul sito della Fratellanza della Spada (www.fratellanzadellaspada.com) leggo che tu sei Sword Master, Stunt Performer, Combat Stunt. Qual’è la differenza tra uno Stuntman e uno Stuntfighter o Combat Stunt? Quali sono le armi e le discipline che impiega?

Queste sono qualifiche professionali che riguardano il mondo dello spettacolo. Lo SwordMaster insegna e regola le performance degli attori principali. Lo Stuntperformer è un'attore in grado di eseguire la maggior parte delle scene d'azione. Il CombatStunt è uno stuntman specializzato in grado di combattere con qualsiasi arma o tecnica(antica o moderna comprese le armi da fuoco).

Lo Stuntman è la figura professionale che esegue le cadute(stunt) e tutte le scene pericolose su un set. Le Armi sono differenti e dipende dalla Produzione decidere cosa userai. Quindi bisogna allenarsi a tutto campo ed essere curiosi di stili e tecniche.

4. A tuo giudizio, è necessario che lo Stuntfighter possieda una base di Scherma Storica effettiva, a pieno contatto, oltre che scenica?

Il pieno contatto non esiste nel Cinema. Tutte le tecniche che vedete nei film sono mortali; un errore, anche minimo, e qualcuno muore o si frantuma. E anche così non avete idea di quanti incidenti anche gravissimi, accadono nel nostro lavoro. E questo avviene ogni anno, purtroppo.

Il Full Contact lo amo e lo apprezzo solo nella Gladiatura, il mio nuovo Hobby (colpa di Ars Dimicandi!) serve la scherma, l'equitazione, la ginnastica, servono le arti marziali, serve la recitazione, servono le lingue, le cognizioni di fisica etc… etc… E serve tanta passione perché si guadagna pochino.

5. Su Facebook hai scritto “Molti Marzialisti mi scrivono o mi contattano per fare gli Stuntmen…Ne sono onorato ma vorrei premettere che la pratica delle Arti Marziali è una delle specializzazioni che servono nel lavoro ma non è la più importante!” Che tipo di consiglio puoi dare a chi desidera intraprendere questo tipo di percorso professionale? Quali sono le qualità necessarie?

Credo di aver risposto nella domanda precedente.

6. Perdonandoti la partecipazione a New Moon (Eresia!) quale Stunt Drive, ma immagino che una porsche gialla faccia il suo effetto, so che hai lavorato a lungo come Stuntfighter in Nottingham. Cosa ci puoi dire di quel tipo di esperienza?

Su New Moon ero solo una Figurazione Speciale. Comunque Robin Hood è stato un set durissimo ma fantastico. Sono stato sia Cavaliere francese che soldato di Robin Hood in riprese differenti. Il primo combattimento sulla spiaggia io e Alessandro facemmo come voleva il coreografo, e finimmo in secondo piano. Allora decidemmo di lasciare la coreografia e iniziammo a batterci davvero (Io francese e lui Inglese) con spada e scudo. E da allora fummo sempre in primo piano. Ci siamo divertiti un sacco! Poi nella seconda tornata mi ritrovai a dover partire per il set in Inghilterra con meno di 16 ore di preavviso. Arrivato sul Set Ridley Scott mi vede e dice:"Ecco un vero Guerriero Inglese".  Educatamente ho fatto presente che ero Italiano. Gran risata… e mi ritrovai a lavorare per una settimana, sempre con Russel Crowe.

7. Qualsiasi produzione o evento ha un folto retroscena di aneddoti tra il curioso e l’esilarante. Tu dopo tanti anni e imprese ne hai qualcuno che vuoi raccontare ai nostri lettori?

Ne avrei a centinaia da raccontare ma alcuni sono imbarazzanti e troppo comici per gli attori! Comunque su Robin Hood giravamo la drammatica scena presente sul trailer. Crowe doveva farsi il segno della croce ma nessuno sapeva bene come farlo correttamente. Il regista:"C'è un Cattolico che sappia come si faceva nel medioevo?". E così mi son trovato a fare la consulenza religiosa!!!

8. E’ vero che esiste addirittura un presunto cosplayer di Walter Siccardi?

Si, ho incontrato anni fa uno che si spacciava per me. Comunque ho anche scoperto di aver avuto 10.000 allievi (anche di più, dipende dal successo dei film!! Hahaha!). In realtà insegno a poche persone e i più bravi li porto sul set.