Lo abbiamo incontrato l’anno scorso al Sassari Comics per un workshop sul doppiaggio. Oggi, invece, facciamo quattro chiacchiere con Luca Gatta, artista poliedrico attivo in vari settori come la recitazione e il doppiaggio. Conosciamolo un po’ meglio…

Sassari Comics and Games 2016, il mondo del doppiaggio e il contest cosplay

Sassari Comics and Games 2016, il mondo del doppiaggio e il contest cosplay

Articolo di Denise Maria Paulis Domenica, 4 settembre 2016

Il pomeriggio dedicato alle voci, al doppiaggio e al cosplay al Festival di Sassari.

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Chi è esattamente Luca Gatta?

Mah, che dire… come sapete sono un attore, uno speaker radiofonico e un conduttore televisivo, mi occupo di doppiaggio e gestisco una sala di doppiaggio a Brescia. Nel tempo libero, sono un grande appassionato di fantasy, giochi di ruolo e serie televisive… insomma, un nerd completo!!!

Be’, qui a Fantasy Magazine siamo tutti un po' nerd!
Tra le tante attività che fai, tra recitazione, doppiaggio e molto altro, c'è qualche lavoro o progetto che possiamo ricollegare al fantasy? Nel tuo curriculum vedo  Assassin’s Creed – Resistance, un fan film diretto da Alessandro Pellino…

Sì, esatto… Assassin’s Creed – Resistance è un cortometraggio che abbiamo girato qualche mese fa. In pratica si tratta di un fan film, ovvero di un prodotto che narra le vicende di personaggi inerenti la famosa saga di videogiochi, nato dalla mente visionaria dello sceneggiatore Alessandro Pellino e diretto magistralmente dal regista Giorgio Pastore.

Ma quello è solo uno dei vari prodotti fantasy a cui ho avuto il piacere di prendere parte. Attualmente sta per uscire al cinema Links – Stargods, un film che narra le vicende di una ragazza (interpretata dalla bravissima Jessica Casalino) che viene a conoscenza di sconcertanti segreti riguardanti altri mondi e razze aliene. Lei sarà il fulcro della vicenda e, nel suo cammino, verrà aiutata da un alieno, Aldast (interpretato da Mattia Capparelli, giovane attore di grande talento).

Nel film interpreto il dottor Nikolai Vardoz, uno scienziato un po’ pazzo che cercherà di dare una mano ai due. Il lungometraggio è l’epilogo di una web serie, Links che ha come protagonisti il dottor Vardoz, e un uomo del futuro, Xoom (interpretato da Elia Ducci) oltre ad una ragazza guerriera, Chiara (interpretata dalla brava Irene Gaglio). Regista e sceneggiatore di tutto è il già citato Giorgio Pastore, artista molto operativo sul fronte del fantasy.

Tutte le puntate della web serie e il trailer del nuovo film, sono gratuitamente visibili al sito.

Oltre a questi, ho preso parte alla serie televisiva Freaks in onda sul canale Deejay Tv e diretta da Claudio Di Biagio, avente come protagonista Guglielmo Scilla (noto youtuber e speaker a Radio Deejay), in cui interpretavo una specie di non morto che torna in vita per portare a termine la sua missione, quindi il genere è sempre fantasy.

Mentre la settimana prossima sarò sul set della nuova serie di Maccio Capatonda (il quale non ha certo bisogno di presentazioni), in cui interpreterò un elfo, quindi… ancora fantasy.

La passione per il fantastico quando è nata e come è entrata nelle tue attività odierne?

La passione per questo genere è nata alla fine degli anni ‘80 (credo fosse il 1988), quando a 17 anni cominciai a giocare a Dungeon’s & Dragons, noto gioco di ruolo fantasy che ha caratterizzato tutta la mia vita, diventandone parte integrante. Tutt’ora, ogni tanto, mi diverto a fare il Master per alcuni amici e, all’occorrenza creo avventure e campagne… mi diverte molto.

Quali sono i tuoi progetti attuali e quelli futuri?

Allora… progetti attuali: per ora continuo la mia conduzione televisiva a Zanzaro, si tratta di un varietà televisivo che va in onda la domenica sera su RTB – Rete Brescia”, nota emittente locale delle mie parti. In realtà i veri conduttori sono i bravissimi Carmelo Monteleone, Fabio Taormina e Laura Esposito; io mi limito a fare il disturbatore fuori campo e conduco un Telegiornale comico all’interno del 

programma.

Per il resto, dirigo la mia scuola di doppiaggio a Brescia e conduco i corsi, oltre a fare il direttore di doppiaggio nello studio Altrefrequenze.

Per il futuro invece… stiamo a vedere. Mi piace tenermi aperto a qualsiasi tipo di collaborazione.

Infine sarebbe interessante sapere se nel doppiaggio e nella recitazione in generale del genere fantasy e fantascientifico vi sono differenze, problemi o vantaggi magari rispetto ad altri generi. C'è qualcosa anche al livello emotivo oltre che professionale che secondo te distingue il lavoro nel fantasy dal lavoro con altri generi?

Ma guarda, in realtà doppiare un prodotto fantasy o fantascientifico è un po’ come doppiare un qualsiasi altro genere, con un’unica differenza… la terminologia!!!

Nella fantascienza in particolare, capita che si adoperino termini tecnologici complessi, reali o di fantasia, e quindi riuscire a pronunciarli correttamente non è una cosa così immediata.

Per quanto riguarda il lato emotivo, credo possa variare a seconda dell’attore. Io, per esempio, quando interpreto un prodotto fantasy sono molto coinvolto emotivamente, ma credo che dipenda dalla mia passione per il genere. Infatti, nei miei personaggi fantasy c’è sempre molto di me… che sono un po’ pazzo, quindi mi vengono bene.