Nove racconti, sei mondi, un unico universo narrativo, anche se molti dettagli dell’insieme devono ancora essere chiariti.

Arcanum Unbounded raccoglie nove opere brevi, per lo più scollegate fra loro, ma allo stesso tempo unite da piccoli dettagli, o anche solo dalla consapevolezza di far parte di un universo più grande, scritte da Brandon Sanderson. L’esistenza del progetto più vasto è chiaramente visibile nei testi di collegamento fra i racconti, firmati da Khriss. Comparsa per la prima volta in Sabbia bianca, Khriss vive all’interno del Cosmoverso, che guarda con l’occhio della studiosa, elencando i fatti noti e interrogandosi sui misteri. Ma ritenere questi racconti come semplici tasselli di qualcosa di più grande significherebbe fargli un torto.

Ciascun racconto è nato per un’occasione specifica, spiegata da Sanderson nelle sue postfazioni. Diversi di loro possono essere apprezzati senza conoscere nulla del Cosmoverso, con avventure ben costruite e coinvolgenti e, in alcuni casi, spunti di riflessione interessanti. D’altra parte, quelli che sono strettamente legati ai romanzi sono un piacevole ritorno a luoghi, e in qualche caso a personaggi, già noti, senza correre il rischio di incappare in sgradite rivelazioni perché, dove occorre, i racconti sono preceduti dall’indicazione relativa alla presenza di eventuali spoiler.

L’anima dell’imperatore *****

Il racconto, vincitore del Premio Hugo nel 2013, è ambientato su Sel, lo stesso pianeta su cui è ambientato Elantris, ma in una diversa area geografica, perciò le due storie sono totalmente slegate.

Shai è una criminale in attesa di esecuzione quando le viene affidato un compito apparentemente impossibile su cui è importante mantenere la massima segretezza. Dal successo della sua opera dipende la salvezza dell’imperatore e quindi la stabilità dell’impero.

La maggior parte del racconto si concentra sul lavoro di Shai e sul funzionamento del sistema magico con cui opera, un sistema che è basato sulla conoscenza profonda degli oggetti e sull’anima di tutto ciò che esiste. Lento e introspettivo nella prima parte, il ritmo del racconto accelera notevolmente nella parte finale. La trama, con il difficile tentativo di Shai completare il suo incarico e salvarsi la vita, è arricchita da riflessioni importanti sul significato dell’arte, della vita, e su ciò che rende gli esseri umani realmente umani.

La speranza di Elantris ***

Il racconto è totalmente subordinato a Elantris, la cui conoscenza è indispensabile per riuscire a capire il senso degli avvenimenti, legati al funzionamento del sistema magico. La storia si svolge contemporaneamente a uno degli episodi più drammatici del romanzo, e ne contiene spoiler rilevanti.

I protagonisti sono personaggi marginali, che non hanno trovato spazio all’interno della storia più vasta perché le avrebbero fatto perdere il focus. La loro esistenza però è importante per ricordare che, al fianco degli avvenimenti che forgiano la storia delle nazioni, anche delle nazioni immaginarie, accadono tante cose che troppo facilmente passano inosservate ma che sono fondamentali per coloro che le vivono. Non un capolavoro, ma un piacevole complemento al romanzo.

L’undicesimo metallo ***

Sanderson si sposta su Scadrial, il pianeta di Mistborn. Protagonista è un inesperto Kelsier, sopravvissuto alla fosse di Hathsin ma non ancora leader della banda che si propone di spodestare il Lord Reggente. Ambientato prima della prima trilogia, si tratta di un buon racconto che consente di conoscere meglio Kelsier, ma la cui lettura non è fondamentale.

L’allomante Jack e le fosse di Eltania ***

Divertissment ambientato all’epoca di La legge delle Lande, di cui contiene spoiler minimi. Il protagonista è un avventuriero vanitoso che narra le sue avventure in forma romanzata (e notevolmente abbellita) per lettori desiderosi di provare il brivido di conoscere la vita in territori selvaggi. Il divertente testo è narrato con un’ironia solitamente assente nelle opere epiche. Non aggiunge nulla alla conoscenza del mondo, ma è uno sguardo rinfrescante su un genere solitamente dominato da toni narrativi più seri.

Mistborn: storia segreta ****

Anche solo parlare di questo racconto è uno spoiler. Ambientato durante la trilogia originale Mistborn, costituisce uno spoiler enorme di tutti e tre i romanzi, e può essere capito solo conoscendo i romanzi. Il racconto getta una nuova luce su alcuni avvenimenti importanti che erano rimasti oscuri, e si inserisce in pieno in quel progetto Cosmoverso di cui Sanderson sta fornendo informazioni con meticolosa attenzione.

Sabbia bianca ***

Sotto questo titolo sono raccolti gli estratti di due versioni diverse della stessa opera. Il primo è l’omonimo graphic novel, già pubblicato in forma integrale in volume autonomo da Mondadori. Il secondo è la bozza del romanzo su cui il graphic novel è basato. In entrambi i casi si tratta di poche pagine, che consentono di vedere qualcosa del sistema magico e di conoscere Kenton, il protagonista, ma non Khriss, che nell’opera completa interagisce a lungo con Kenton.

La scena pubblicata, quella iniziale, è autoconclusiva e contiene abbastanza azione da incuriosire il lettore, con un sistema magico che si presta bene a una rappresentazione in forma visuale, ma una reale valutazione può essere fatta solo dalla lettura completa dell’opera.

Ombre per Silence nelle Foreste dell’Inferno ****

Il racconto è già stato pubblicato in italiano nell’antologia La ragazza nello specchio curata da Gardner Dozois e George R.R. Martin. L’ambientazione è su Trenodia, un pianeta a cui Sanderson non ha dedicato alcun romanzo, perciò il racconto è totalmente autonomo. Protagonista è Silence, una locandiera che cerca di sopravvivere in un territorio di frontiera ostile, nel quale anche il più piccolo errore può costare la vita. Avventura allo stato puro.

Sesto del Vespro ****

Altro racconto che non ha un romanzo di riferimento, ambientato su Drominad e basato sull’avventura. Vespro è un esploratore che cerca la sua fortuna in un’isola ostile. L’epoca in cui vive però è un’epoca di cambiamento, in cui le sue conoscenze possono non essere più sufficienti perché il Cosmoverso sta iniziando a fare capolino.

Edgedancer ****

Racconto già pubblicato da Mondadori in forma di volume autonomo, si colloca fra Parole di luce, di cui contiene spoiler, e Giuramento. Non è una lettura fondamentale prima di Giuramento, ma aiuta a capire meglio determinati avvenimenti, e spiega lo sviluppo di alcuni personaggi fondamentali per il destino di Roshar.

Protagonista è Lift, già apparsa in alcuni interludi delle Cronache della Folgoluce, e destinata a diventare più importante in futuro, ammesso che sopravviva. Il personaggio è particolare, con un modo di rapportarsi alla vita sbarazzino, legato alla sua giovane età e completamente diverso dall’atteggiamento che ci si potrebbe aspettare da qualcuno che ricopre il suo ruolo. Ma se il comportamento di Lift rende l’atmosfera più leggera ed è capace di strappare più di un sorriso, i pericoli che affronta sono terribilmente reali.

Arcanum Unbounded è un’ottima antologia, imperdibile per gli appassionati del Cosmoverso, ma che contiene racconti interessanti anche per coloro che non si sono ancora approcciati all’opera di Sanderson.