Morgan e Clara vivono un conflitto costante: una madre che ha sacrificato i propri sogni e una figlia determinata a non ripetere gli stessi errori. Questa distanza emotiva esplode quando un incidente porta via Chris, marito di Morgan e padre di Clara, insieme a Jenny, zia della ragazza. Nel tentativo di affrontare il lutto, Morgan scopre che Chris e Jenny avevano una relazione segreta e decide di nascondere la verità alla figlia, nella speranza di proteggerla. Il silenzio, tuttavia, incrina ulteriormente il loro rapporto: Clara si sente soffocata e cerca conforto in Miller, un ragazzo che le offre comprensione e libertà. Anche Morgan trova vicinanza in Jonah, compagno di Jenny, con il quale aveva condiviso una tenera amicizia al liceo. Le tensioni crescono finché Clara non percepisce che la madre le sta nascondendo qualcosa.
Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto è nato come romanzo di Colleen Hoover, autrice diventata famosa grazie alla popolarità dei social, in particolare alla comunità “BookTok” su TikTok. I suoi libri hanno rapidamente conquistato i lettori più giovani, generando un passaparola virale. Il successo di Regretting You è arrivato un po’ tardivamente, ma oggi altre due opere di Hoover sono già state acquistate per l’adattamento cinematografico. Nel frattempo, It Ends With Us (uscito al cinema nel 2024) ha attirato l’attenzione dei media anche per la diatriba legale tra Blake Lively e Justin Baldoni. La forza dei romanzi di Hoover sta nella capacità di mescolare emozioni intense e relazioni complesse, alternando amore e tragedia fino a raccontare la rinascita dei personaggi.
Per il film, Josh Boone ha scelto di partire da questo materiale per dare vita a una storia che segue una strategia ormai diffusa sulle piattaforme: racconti già collaudati, pensati per un pubblico giovane e femminile, basati su bestseller e facilmente promuovibili online grazie ai “fandom” — come The Idea of You, Io prima di te o Fabbricante di lacrime. Tuttavia, l’uscita sul grande schermo pone Regretting You in una dimensione diversa rispetto a film simili, mettendo in luce le lacune narrative che una storia di questo tipo può avere. Se è comprensibile che prodotti pensati per piattaforme digitali o televisive possano avere limiti, diventa più difficile giustificare una trama che fa del romanticismo da soap opera la propria essenza, senza mostrare consapevolezza dei propri confini. Il film, infatti, non riesce a coniugare pienamente dramma e commedia, lasciando sullo schermo solo conflitti amorosi sdolcinati e privi di profondità. Pur avendo un pubblico di riferimento chiaro, un prodotto destinato al grande schermo dovrebbe puntare a qualcosa di più, riuscendo a trasmettere emozioni e complessità ben oltre irritanti cliché sentimentali.

















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