Alcuni dei più accaniti tra i giovani lettori potrebbero sogghignare alla sola idea mentre rileggono per l’ennesima volta la loro copia de L’Ordine della Fenice, ma il professor Richard Allington, docente presso l’Università della Florida a Gainesville la pensa in tutt’altra maniera.

I libri della serie affascinano quei ragazzi che sanno leggere bene o che sono abbastanza fortunati da avere genitori o insegnanti che leggono per loro perché ritiene che i romanzi siano, per il tipo di costruzione grammaticale e per la loro lunghezza, adatti a persone che abbiamo frequentato almeno il sesto o settimo livello scolastico (per intenderci I o II anno della scuola superiore).

Per quelli che non leggono bene la serie può intimidire senza considerare che la lunghezza dell’ultimo libro della saga, con le sue oltre 800 pagine, è impegnativo quanto Il Declino e la Caduta dell’Impero Romano.

“Chissà per quale ragione ci siamo erroneamente convinti che le letture difficili siano una buona cosa per i ragazzi” ha dichiarato il professore “Ma leggere una cosa difficile è faticoso e a nessuno piace farlo in continuazione”.