Kenneth Branagh è in trattative per dirigere Thor, uno dei prossimi eroi di proprietà della Marvel Comics a essere trasposto in formato cinematografico.

La produzione della Marvel Studios dovrebbe apparire nelle sale nel 2010.

La scelta del dirigente dei Marvel Studios Kevin Feige non ha mancato di stupire, tenendo conto del fatto che Branagh, che ha esordito alla regia con Enrico V, tratto da un dramma di William Shakespeare, non ha mai diretto un film d'azione. Nel suo curriculum però è presente una incursione nel mondo del fantastico con Mary Shelley's Frankestein, e sicuramente il suo Amleto era una produzione ad alto budget, per cui dovrebbe essere a suo agio la gestione di progetti complessi.

Branagh non è il primo, e non sarà neanche l'ultimo regista con un curriculum artistico "mainstream" a dirigere un film di supereroi. Una lista che annovera nomi illustri come Bryan Singer, Sam Raimi, Christopher Nolan e Ang Lee.

Al più presto la Marvel comunicherà la casa distributrice della pellicola.

Il film, scritto da Mark Protosevich (Io sono Leggenda), narrerà dello studente di medicina disabile Donald Blake, il cui alter ego è il dio norvegese Thor, armato del suo fido martello Mjolnir.

La Marvel autofinanzierà il film, utilizzando l'apertura di credito di 500 milioni di dollari già aperta presso la banca Merryl Lynch. Con gli stessi fondi ha prodotto sia Iron Man che The Incredible Hulk e produrrà anche il seguito di Iron Man, che verrà diretto da Jon Favreau e interpretato nuovamente da Robert Downey Jr.

Le trattative per dirigere Thor, arrivano durante un periodo di rinascita per Branagh, che sta riscuotendo critiche entusiastiche sui palcoscenici londinesi, dove è impegnato nel ruolo da protagonista in Ivanov. Prossimamente lo vedremo recitare nei film, The Boat That Rocked,  e Valkyrie, diretti rispettivamente da Richard Curtis (Love Actually) e da Bryan Singer (X-Men, I Soliti Sospetti).