Fantasy Magazine, il meglio della settimana dal 4 al 10 gennaio 2010

Si abbiamo pubblicato già un articolo di riepilogo questa settimana. Ma era inerente le festività natalizie. Ora riprende la consuetudine con il meglio della settimana. Una settimana tutto sommato tranquilla, nella quale un po' tutti andiamo ancora a tre cilindri, cercando di smaltire il periodo natalizio.

Tra pochi giorni uscirà Avatar, dopo il brillante risultato nel resto del mondo (più di un miliardo di dollari d'incasso!). E' probabilmente uno di quegli eventi che distinguono le epoche in un "prima" e in un "dopo". In realtà il 3D aveva già fatto vedere le sue potenzialità già parecchi anni fa. I progressi del digitale lo hanno reso molto meno costoso e fruibile di quanto non fosse anni fa. Tra la fine del 2008 e tutto il 2009 abbiamo visto parecchi progetti cinematografici, da Viaggio al Centro della Terra a Disney's A Christmas Carol, presentati in questo formato. Abbiamo visto anche film che sembravano riconvertiti in fretta per il 3D (Coraline) e altri come il già citato film Disney, tratto dalla novella di Dickens, presentare moltissime scene che sembravano concepite per questa tecnologia. Avatar è di fatto il primo film che sembra essere concepito per il 3D in ogni singola inquadratura. Per quanto si è visto dal trailer, anche scene non prettamente d'azione sembrano avvenire davanti allo spettatore. Cameron ha nelle sue corde il cinema fantascientifico e spettacolare. Vedremo un Avatar del Fantasy prossimamente? Potrebbe Peter Jackson, con la regia di Guillermo del Toro, produrre Lo Hobbit in 3D? Questo è un auspicio del tutto personale. Non ho letto da nessuna parte di un progetto simile. E una mia pura e semplice speculazione. Ma io la butto lì. Intanto vedremo Alice nel Paese delle Meraviglie, prodotto e diretto da Tim Burton. Sarà anch'esso proiettato in 3D. Anche se il progetto ha una origine 2D, per cui non c'è da aspettarsi lo stesso intensivo sfruttamento della nuova tecnologia.

Speriamo bene.

Buona domenica a tutti! Arrivederci a domani.