L'anno scorso in questo periodo leggevamo i primi articoli su Grimm e Once Upon a Time, ci domandavamo come sarebbero stati e auguravamo loro la miglior fortuna in attesa di vederli sugli schermi all'apertura della nuova stagione tv americana, in autunno.

A un anno di distanza la scommessa del ritorno del fantasy in tv si può dichiarare vinta: Once Upon a Time ha fatto ascolti record in America, sta andando molto bene anche da noi (su Sky), ed è stata ovviamente confermata per una seconda stagione; rinnovato anche Grimm, che ha trovato pubblico e spazio, mentre Game of Thrones si è confermato il fenomeno - sia in termini di ascolti che di qualità - che avevamo imparato a conoscere durante la prima stagione.

Meno fortuna sembra aver avuto la fantascienza: Terra Nova, promosso come un grande evento televisivo grazie al nome di Steven Spielberg nel ruolo di produttore e allo straordinario budget a disposizione - solo il pilot è costato 16 milioni di dollari, un record assoluto per una serie tv - è stato cancellato lasciando senza risoluzione il cliffhanger aperto a fine stagione. Ce l'ha fatta la fantascienza di Falling Skies, rinnovata per il secondo anno dal canale via cavo TNT, mentre il fantastico in salsa procedural drama come Alcatraz e Awake non ha avuto fortuna. Due parole sul poco noto Awake: il presupposto dello show è fantastico (dopo un incidente un uomo si scopre a vivere alternandosi tra due realtà parallele: in una delle due all'incidente è sopravvissuta sua moglie, nell'altra suo figlio), ma le storie sono, di fatto, principalmente dei polizieschi d'azione. Una dicotomia che non sembra aver portato grandi ascolti alla serie nonostante la buona qualità delle sceneggiature.

Sui canali via cavo il 2012 è stato l'anno dei

record di ascolti di The Walking Dead, mentre CW, uno dei network minori, ha rinnovato il pezzo forte della propria scuderia, Supernatural, per l'ottava stagione. Nessuno si è stupito del rinnovo di The Vampire Diaries, che con le sue atmosfere a cavallo tra horror e paranormal romance alla Twilight si è ormai conquistato un pubblico fedele, ma la cancellazione della serie "cugina" (e più adolescenziale) The Secret Circle è arrivata un po' a sorpresa, vista tutta la pubblicità e la promozione che ha avuto.

E per il 2013? In queste settimane i grandi network americani stanno mettendo a punto le nuove produzioni che arriveranno sugli schermi tv a partire dal prossimo autunno, e per ora una delle serie più interessanti sembra essere la fantascientifica Revolution, a firma J.J.Abrams, e che sulla carta sembra The Walking Dead incontra Terra Nova: un giorno come un altro nell'immediato futuro tutte le sorgenti di energia del pianeta si azzerano, insieme e inspiegabilmente. 15 anni dopo i sopravvissuti cercano di mantenere una parvenza di società contro un mondo sempre più alieno, senza sapere che la chiave per capire e forse per riportare le cose alla normalità è vicina.

C'è molto interesse anche per le nuove serie annunciate da CW, che, vale la pena notare, ha puntato nella direzione delle produzioni che stanno avendo il successo maggiore, sia in tv che al cinema, ovvero supereroi e favole. Le due nuove serie annunciate per l'autunno sono infatti Green Arrow, basata sul personaggio dei fumetti, e Beauty and the Beast, dalla favola omonima. CW si è preoccupata di specificare che, nonostante il personaggio di Arrow comparisse anche in Smallville, questa nuova versione sarà più adulta e cupa di quanto già visto là, pensato per un target di pubblico diverso. Potremo giudicare a partire dal prossimo autunno. In generale sarà interessante osservare quanto i network decideranno di puntare sul fantastico, sia esso fantasy o fantascienza, e quanto il successo economico delle serie fantasy più recenti influenzerà le nuove produzioni.

E, in caso affermativo, il pubblico ha ancora fame di fantastico? O l'onda di piena sta passando? Ancora una volta restiamo a vedere.